lunedì 4 maggio 2020

Il 4 maggio non è solo Fase2; ma anche e soprattutto il ricordo del Grande Torino

Il 4 maggio è arrivato; per il popolo Granata però è il giorno del ricordo, quello di 71 anni fa quando l'aereo della squadra che in quel momento dominava la scena calcistica si schiantò contro la Basilica di Superga.
Nessun superstite, 31 morti, una squadra da sogno in vita, leggendaria e immortale dopo quel tragico giorno di inizio maggio del 1949. Superga è diventato da qual preciso istante il simbolo della disgrazia e senza timore di smentita, al solo nominarla, il pensiero va a quell'episodio che ha segnato più generazioni.

17:03, se ci fosse stato un orologio come alla stazione di Bologna (chi non conosce l'episodio?!), segnerebbe vita natural durante l'ora e il minuto dello schianto. Oggi non ci sarà il pellegrinaggio alla Basilica e il solo Capitan Belotti sarà presente in rappresentanza della squadra, anche questa è la "nuova" normalità tanto declamata in questi giorni.

Il flashmob è l'argomento quotidiano e così anche i tifosi del Toro si ritroveranno per cantare: Un giorno di pioggia; chi come me è restio a queste forme di comunione dedicherà in questa giornata a loro un pensiero e come tutti i tifosi del Toro "ripasserà", rigorosamente a memoria, la formazione:

Bacigalupo, Ballarin, Maroso, Grezar, Rigamonti, Castigliano, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ossola

Su uno dei siti dedicati al Toro si legge anche come "recitarla":

Bacigalupo

(pausa)

Ballarin Maroso (quasi uno pronunciato attaccato all’altro)

Grezar – Rigamonti – Castigliano (un’impercettibile pausa tra un nome e l’altro, una via di mezzo tra la pausa dopo Bacigalupo e la sequenza Ballarin Maroso)

Menti – Loik – Gabetto – Mazzola – Ossola (il quintetto d’attacco richiede un ritmo quasi serrato, con una scansione netta per ogni nome, in modo incalzante)

Sarebbe bello anche che ci fosse la stessa mobilitazione per altre grandi tragedie del mondo sportivo e non solo calcistico. Chi conosce la storia dell'incidente all'aeroporto di Brema? Forse solo i nuotatori per la "Coppa Brema"; un evento lontano nel tempo ma ugualmente tragico. Di giorni della memoria ne abbiamo tanti ma sarebbe opportuno che i giornali e la tv ogni tanto ci ricordassero anche queste storie e i nomi, diamine i nomi, perchè dietro ogni fatto di sono uomini e donne parte integrante ed essenziale delle storie


Un giorno di pioggia dei Sunsounico







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