E' quello che ha realizzato Alberto Spina, runner e allenatore, che complice il tempo libero ha potuto abbinare due sue passioni, la scrittura e le tattiche di allenamento, ma sotto una visione "parascientifica" come l'ha definita lui stesso.
Ne esce uno scritto ben articolato, per nulla banale e corredato di definizioni e grafici, ma con un improvviso cambio di prospettiva.
Nella sua premessa Alberto spiega che lo spunto gli viene dalla serie televisiva "Twilight Zone" (Ai confini della realtà) in cui una situazione all'apparenza banale veniva ribaltata in una serie di situazioni inaspettate.
Questo tipo di "sceneggiatura" Alberto lo ha applicato alla corsa in particolare alla situazione in cui due atleti con caratteristiche diverse si trovano a competere.
Prima di lasciarvi alla lettura vi incuriosisco con una frase utilizzata dall'autore per introdurre il cambio di prospettiva:
"Se vuoi battere un avversario più forte, devi sfidarlo sul suo colpo migliore, per fargli perdere le sue certezze" Bill Tilden.
A voi scoprire l'epilogo.
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