martedì 28 aprile 2020

Ponte sul Polcevera. Oggi l'ultima posa, a luglio (forse) sarà percorribile

"Un vascello bianco". L'espressione più bella sentita in queste ore per la posa dell'ultima campata che unirà le due sponde del Polcevera.
La Bellezza è qualcosa di non tangibile ed è ancora una parola abusata, nel caso di un ponte non è essenziale e lo sappiamo bene, ma l'esperienza visiva è importante anche come regalo estetico, lenitivo di un dolore grande come quello del crollo del Ponte Morandi.

Il 14 agosto 2018 nessuno lo può dimenticare. Lo shock, la paura, il dramma questi i primi tre stati d'animo al pensiero di quelle ore a cavallo del desco che hanno segnato profondamente non solo la comunità ligure ma tutta la nazione. La voce di quell'audio che girava all'impazzata su ogni portale raccontava la disperazione di chi, testimone oculare, vedeva il Ponte Morandi crollare in quel giorno terribile di metà agosto.

La pioggia battente, il rumore innaturale, l'acqua, la polvere, il cemento, il vuoto. 43 morti.

Oggi non è il giorno delle polemiche, delle accuse e della demagogia, si spera nemmeno delle lotte politiche fra schieramenti. Oggi è il giorno in cui Genova lenirà parzialmente la sua ferita con la conclusione della posa del nuovo ponte. Una struttura pensata e regalata alla città da Renzo Pieno: 1067 mt di lunghezza, 30.80 di larghezza, 45 mt l'altezza per 2 carreggiate ( 4 corsie più due di emergenza).

In questi mesi di lockdown i lavori non si sono fermati, 800 persone coinvolte, 60000 ore lavoro e 17500 tonnellate di acciaio impiegato ed oggi in mattinata la fine della posa alla presenza forse del Presidente Conte, più probabile del Ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli.

Così il Sindaco Bucci su La Repubblica circa l'entrata in funzione e il reale utilizzo:" Io non faccio previsioni ma pianificazione dei tempi. Dopo la salita di questo impalcato, avremo solo operazioni in quota e se tutto andrà bene dopo dieci giorni di collaudo, entro la seconda metà di luglio dovremmo farcela"

Il nome? Sembra che la scelta sia dello stesso Piano, Nicolò Paganini o Fabrizio De Andrè. Innegabile che la scelta di Faber sia quella più emotiva e forse più ad impatto sui genovesi.

La foto, meravigliosa e dal grande impatto emotivo, è stata postata ieri dal Presidente Toti.



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