lunedì 9 marzo 2020

Il Sindaco Riboldi annuncia il 2° decesso di un monferrino per il Coronavirus. L'invito a rispettare le regole

Ha destato commozione nel Monferrato la scomparsa di Giorgio Rosso.
Un uomo si legge da più parti legato alla sua terra con una vita dedicata agli altri, prima come Vigili Urbano (comandante negli ultimi anni lavorativi) e nel sociale con la pensione acquisita con un impegno anche come guida turistica in "Casale città aperta" oltre che attivo in prima persona nelle iniziative della sua Rosignano.

Aveva 71 anni e dal 2018 conviveva con il male d'amianto; il famigerato mesotelioma che ancora oggi non lascia scampo. Era anche venuto a contatto con il Coronavirus, fatto che lo aveva portato al ricovero nell'Ospedale di Tortona dove è deceduto nella giornata di ieri.

Poco fa il Sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, ha annunciato un secondo decesso tra i monferrini. Un uomo di 88 anni che era ricoverato nell'ospedale di Asti. 5 casi accertati nella zona del Monferrato e l'appello del Sindaco:" Il nostro dovere primario è tutelare i più deboli, in Lombardia si è già arrivati a decidere chi curare o non curare, questo vuol dire che se arriviamo in ospedale io o un signore che può essere nostro padre o nostro nonno di 70 anni, decidono di curare me, perchè le terapie intensive non bastano per tutti, allora per una questione di coscienza dobbiamo limitare gli spostamenti al necessario... questo non è il momento del superfluo". Il Sindaco dopo le dovere condoglianze rimanda al tardo pomeriggio per una riunione in Prefettura.

In queste ore circola l'hashtag #iorestoacasa. Più che scriverlo sui social fatelo realmente!


IL PUNTO MINUTO per MINUTO della Regione Piemonte




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