martedì 10 marzo 2020

Il nuovo DPCM: Si può correre? Ecco cosa dice il nuovo decreto

Una piccola considerazione del primo pomeriggio dopo la pubblicazione della specifica sull'attività all'aria aperta.

Correre (da soli è meglio) è possibile, non farlo in questo mese è un senso di responsabilità


Ieri sera siamo stati raggiunti dall'edizione straordinaria del TG; un qualcosa che rimanda ad altri tempi, quelli di grandi avvenimenti o tensioni sociali.
Questo è un momento storico che nessuno di noi dimenticherà mai. Or bene, nel post di ieri sera l'aggiornamento. Tutta Italia diventa zona protetta. Tolta la parola "zona rossa" per non ingenerare il pensiero della chiusura delle città per intenderci in stile Codogno. Tutte le norme valide per la Lombardia e per le 14 province con DPCM dell'8 marzo sono valide ora e fino al 3 aprile per tutta Italia. Non solo. Vengono (finalmente) sospese tutte le competizioni sportive senza più nessuna distinzione e viene detto in modo esplicito se si possa o meno uscire di casa per una corsa. Ecco il dettaglio d'interesse:

"lo sport e le attivita' motorie svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro".


Detto che si possa uscire per una corsa, rammento come si chiami il nuovo DPCM: Io resto a casa. Aldilà dell'attività motoria FATE SCELTE CONSAPEVOLI e se non strettamente necessario NON uscite di casa

Riascolta le dichiarazioni del Presidente del Consiglio



SITUAZIONE ITALIANA CORONAVIRUS 

AGG.TO ore 20:30 del 9 marzo: Italia Zona Protetta

AGG.TO ore 20:15 del 9 marzo: Mattia respira autonomamente

AGG.TO ore 07:00 del 9 marzo: Comunicato Questura di Alessandria


8 marzo:

AGG.TO ore 21:15: situazione regionale e nazionale

AGG.TO ore 20:00: invasione a Boccadasse

AGG.TO ore 15:00: Comunicato Prefettura di Alessandria

AGG.TO ore 13:00: Il VIDEO del Presidente Cirio 

AGG.TO ore 08:30. Lombardia e 14 province nella zona rossa

7 commenti:

  1. Quindi se faccio una camminata/corsa/pedalata in solitaria non trasgredisco il decreto.mi confermate?

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  2. Correre in solitaria non è vietato, non uscire a correre è un senso di responsabilità

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  3. Vengono cancellati i commenti di utenti senza una identità

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  4. Non sono d’accordo, se corro con attenzione lontano dagli altri non creo nessun contagio

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  5. Fausto , mi potresti spiegare per quale ragione se una persona va a farsi un’oretta di corsa nei boschi , manca di responsabilità ?

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  6. ... perchè non tutti hanno la possibilità di correre in campagna all'aperto. Se abiti in città e non hai un parco o quello che hai lo chiudono (Alessandria per esempio) sei OBBLIGATO a correre al massimo in un anello esterno alla città e comunque a contatto con altri, anche solo condividendo un marciapiede. E' lecito correre? Sì, non farlo incrociando altre persone un dovere morale. Quanti sono i runner che hanno a disposizione un parco, un monte un sentiero rispetto alla gran parte della popolazione?

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  7. Si Fausto , in città è più difficile mantenere il metro di distanza . Per fortuna qui abbiamo i boschi dietro casa , tuttavia l’Aurelia al mattino è deserta . Ieri in 18 k di statale fini a Varigotti a/r , sul marciapiede ho incrociato non più di 10 persone e non è stato difficile passare alla larga . Giustamente per ogni situazione c’è un comportamento da scegliere più opportuno , sempre con responsabilità per la comunità . Personalmente nel giro di cui sopra mi ha stupito maggiormente vedere il merca5o di Spotorno aperto , già, il mercato ,che in senso metaforico significa assembramento di persone : era deserto , ma questo solo per la decisione dei cittadini

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