mercoledì 15 gennaio 2020

Carlo Parola e la rovesciata immortale. 70 anni fa oggi

L'accadde oggi mutuato da La Repubblica è in pieno amarcord soprattutto per gli appassionati del mondo del calcio e per chi da bambino non ha resistito a collezionare l'album delle figurine.

Un'immagine iconica come poche altre, un calciatore nel gesto atletico che ogni calciatore e bambino sogna di approcciare in modo non solo stilisticamente accettabile, ma anche vincente. La rovesciata, la bicicletta, il volteggiare in aria e colpire il pallone con le spalle alla porta per centrare con forza e precisione l'angolo impossibile per il portiere.

Qual è dunque la più famosa rovesciata della storia? La domanda è fuorviante perchè ognuno avrà la sua preferita, magari la propria nel campetto in terra in un ricordo adolescenziale; certamente quella più vista di tutti non è nell'epoca della paytv e nemmeno del var, non è di un calciatore con le sopracciglia modellate dall'estetista e nemmeno di quelli da copertina dei giornali scandalistici.

La più celebre è senza se e senza ma quella di Carlo Parola. Oggi 15 gennaio di 70 anni fa Corrado Bianchi, un fotografo di guerra prestato al mondo del calcio fermò il gesto atletico per eccellenza. La rovesciata di Carlo Parola, difensore della Juventus però non fu un tentativo di realizzare un gol, ma un colpo volante per interrompere un azione d'attacco della Fiorentina. Quel 15 gennaio 1950, quel Fiorentina - Juventus, quella mirabolante rovesciata perfettamente fermata nel più classico dei "Cogli l'attimo" diverrà qualche anno dopo la copertina degli album  delle figurine Panini.

Grazie a Corrado Bianchi e a Giuseppe Panini che acquistò i diritti della foto: Carlo Parola e la sua rovesciata restano immortali, un gesto forse anche magico nell'immaginario collettivo.





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