mercoledì 4 dicembre 2019

Dopata a sua insaputa. La vicenda di Claude Boxberger con alcuni punti oscuri.

La vicenda di Claude Boxberger sembra adatta alla sceneggiatura di una soap opera.
Lei campionessa francese dei 1500 e dei 3000 siepi, lui il medico della Nazionale con il quale ha una relazione, l'altro il compagno della madre suo allenatore, in mezzo una storia di doping. 

Claude Boxberger è stata trovata positiva all'Epo durante un controllo a sorpresa il 18 settembre scorso, ora è arrivata l'assoluzione dopo la confessione del suo allenatore, nonchè compagno della madre, Alain Flaccus. 

Questi le avrebbe iniettato l'Epo a sua insaputa, dopo averla fatta addormentare con un massaggio rilassante. Il motivo sarebbe la forte gelosia provata per la relazione della sua atleta con il medico della Nazionale francese Jean Michel Serra.
Circa 10 anni fa la Boxberger aveva denunciato Flaccus per molestie sessuali, denuncia poi ritirata e su insistenza della madre lo avrebbe poi ripreso come allenatore. 

La vicenda ha molti punti oscuri. 

L'atleta francese aveva già creato uno scandalo nel mondo dell'atletica oltralpe quando si era saputo della sua relazione con Serra, lei 31 anni, lui 56 che lascia la famiglia per l'avvenente sportiva, i maligni dicono anche che abbia iniziato a trascurare i campioni che seguiva con meticolosità, uno di questi è il velocista Lemaitre. 
Il dottor Serra un anno fa aveva scritto una lettera agli ispettori antidoping dove chiedeva di "mollare un po' la presa" nei confronti della Boxberger per non infierire su una personalità fragile. 

Il dubbio non può non insinuarsi, ma c'è una confessione e a casa di Flaccus sono state trovate delle confezioni di Epo. 
L'allenatore rischia fino a 7 anni per acquisto di una sostanza proibita e fino a 5 per averla somministrata all'atleta, più naturalmente la radiazione come allenatore. 

Foto: corriere.it
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