sabato 26 ottobre 2019

Luca Sacchi era anche un runner. Si attende la verità, ma ora è il momento del cordoglio

In questi giorni un terribile fatto di cronaca ha scosso Roma.
Luca Sacchi un ragazzo di 24 anni è stato ucciso nel tentativo di difendere da un scippo la sua ragazza, questa la prima tesi, ora le cose sembrano cambiare, ma quel che è certo è che il giovane romano è stato ucciso con un colpo di pistola alla nuca

Le indagini sono in corso e notizia di ieri due ventenni sono state fermati e sono sospettati di essere gli autori del crimine. Oggi è stato convalidato il fermo per i due. Le versioni sono contrastanti e le varie ipotesi sono ancora al vaglio degli inquirenti.

Dalla Fidal Lazio si apprende anche che Luca, che di lavoro faceva il personal trainer, era anche iscritto alla società "A.S.D. Piano ma arriviamo", amante di tutti gli sport, amava soprattutto correre in pista i 3000 e i 5000, ma si dedicava anche alla corsa su strada.

Dalla squadra di appartenenza arriva il cordoglio per la perdita, dagli altri atleti viene ricordato come un ragazzo che sapeva fare gruppo, sempre disponibile.


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