lunedì 9 settembre 2019

Canelli, il giorno dopo. E' successo davvero?

Davvero difficile commentare quanto successo ieri mattina a Canelli.
Le attese degli organizzatori e degli atleti che hanno raggiunto il centro dell'astigiano già dalla giornata di sabato erano ben diverse. Non si parla del risultato tecnico ma del contesto che nel corso della giornata di ieri e di oggi ha visto varie definizioni. Queen Atletica ha scritto: Inferno a Canelli, la parola più ricorrente è forse "disastro"; qualcuno si lascia andare a incompetenti, ridicoli, vergogna; qualcun altro alza il tiro, ma i commenti sono sostanzialmente questi.

La mia è surreale. Una mattinata che doveva essere indimenticabile in positivo ed invece Canelli è diventata una Caporetto. La Fidal farà le sue valutazioni che immagino siano già in corso, quel che è certo è che un solo capro espiatorio non ci deve essere, una serie sistematica di falle ed eventi contrari è sintomo di mancanze trasversali. La Brancaleone Asti è nell'occhio del ciclone, ma la valutazione sull'accaduto deve certamente essere a più ampio respiro. Diverse le valutazioni che dovranno essere fatte su fatti concreti che sono indipendenti dalla volontà della società. Oggi il comunicato degli organizzatori a cui ne seguirà un altro prossimamente.

Lo shock è ancora forte. Si parte con le allieve, annuncio la volata ma manca ancora un giro. Chiedo scusa, ovviamente non serve a nulla (chi però, titolato a farlo, mi ha detto 1 giro e al secondo arrivo, ha taciuto. I giri erano 3 con al 3° l'arrivo). Le allieve si fermano, medaglia al collo e poi le fanno ripartire per chiudere la prova con un ordine di arrivo ufficializzato alla reale conclusione.

Le JPS? Arrivo regolare al 3° passaggio sotto l'arco di arrivo, ma la bici apripista continua e le donne in testa lo seguono e proseguono. Qualche contestazione anche qui. Fuori dalle polemiche: tagliato il traguardo si sente male Michela Cesarò che, subito assistita dal personale medico e paramedico, viene accompagnata in ospedale da una ambulanza con tanto di apprensione di tutti e, a maggior ragione, dei genitori presenti. Mamma Daniela racconterà l'uscita dall'ospedale nel pomeriggio senza conseguenze.

Il fatto più grave accade nella 3^ serie quella dedicata agli A/J/P/S. La composizione con oltre 400 atleti è risultata non essere idonea. L'impossibilità di allineare gli atleti, l'assenza della griglia/divisione dei big dal gruppo come preannunciato, la caduta di tre atleti: Pietro Riva, Yassin Choury Yassin e Giovanni Barbieri con il campione albese che rimane a terra. Il soccorso, l'ambulanza che rimane sul percorso e la gara che viene fermata dopo che erano stati percorsi 3 km. In giornata Pier Luigi Riva, il papà di Pietro, scriverà che ha avuto lo schiacciamento del nervo sciatico e contusioni varie.

La riunione dei vertici Fidal presenti porta alla dichiarazione di Paolo Germanetto che la manifestazione continua con partenza alle 12 della 3^ serie e della 4^ alle 13. Orario però che non può essere rispetto, lo si capisce subito. Le due ambulanze sono via da Canelli per aver soccorso Riva e la Cesarò. Si dovrà dunque attendere il ritorno di una ambulanza per il via che arriverà a ridosso delle 12:30. Nel frattempo si attende l'arrivo di una 3^ ambulanza per Barbieri con una spalla lussata, l'attesa è di mezz'ora.

Visi tirati, tanta gente che protesta. L'area che doveva essere riservata ai titolari di pass aperta a tutti, un allenatore sul percorso in bici ad accompagnare ed incitare la propria atleta, la call room andata in tilt nella 3^ serie per l'impossibilità di compiere la spunta (solo due giudici a verificare 450 persone in 15 minuti era una mission impossible), un transennamento maggiore e necessario almeno in alcune zone del percorso. A fatica il giorno dopo si riesce a credere che sia realmente successo.

Ci sono davvero tanti aspetti sotto la lente d'ingrandimento che non sono e non possono essere imputati solo ed esclusivamente agli organizzatori.

Fatemi uscire da questo vortice negativo e ditemi che domani è l'8 settembre e che sarà una giornata meravigliosa.

Dom 08/09/2019 - Campionati italiani 10k, Canelli (AT), km. 10.0, RISULTATI






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