Speaker d'eccezione della serata Giampietro Boscani, una figura imprescindibile delle grandi manifestazioni podistiche e non solo.
Il risultato che più interessa la sfera Bio Correndo e l'atletica piemontese, è l'eccezionale crono di Italo Quazzola che nella gara clou che ha chiuso la Kermesse, i 10000 maschili, fa registrare il tempo di 28'48"89, per la prima volta l'atleta valsesiano scende sotto i 29', tempo che lo pone tra i migliori interpreti della distanza a livello nazionale.
Sua la miglior prestazione italiana del 2019 sulla distanza con le prime 5 posizioni tutte ad appannaggio dell'Atletica Casone Noceto, società di appartenenza del piemontese.
Italo approdato all'atletica dopo un inizio sportivo da sciatore e calciatore, aveva già impressionato nei 10000 del Campionato Regionale svoltosi in pista ad Alessandria, dove aveva realizzato il suo PB in 29'12"3. Alla terza uscita nella distanza Italo si migliora ancora.
Foto grazie a Roberto Mandelli.
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In casa Alessandria: vittoria per l'atleta di Francesco Labate, Abdessalam Machmach nei 600m in 1'18"10. L'attesa sfida tra il keniano Kipkorir e Machmach è saltata per l'assenza del primo, Mach ha realizzato il miglior crono tra tutti gli atleti delle 7 batterie previste, per lui doppio impegno, in azione anche in veste di lepre nei 1500. Un'altra conferma per Mach in una gara dai grandi contenuti cronometrici.
Debora Gallino nella sfida femminile dei 600m vince la sua batteria e si piazza 10^ con 1'38"72, chissà se avesse potuto confrontarsi con le migliori della prima serie.
Filippo Morale dopo il lungo stop si misura nei 1500, 4'12"34 il suo tempo, ancora lontano dai suoi migliori, ma il recupero è buono e rimettersi in pista in un ambito importante come il palcoscenico di ieri aiuta a riprendere il contatto con le grandi manifestazioni. Presto arriveranno i frutti del costante e quotidiano lavoro.
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