mercoledì 31 gennaio 2018

Vola Larissa. Vola lontano dal razzismo

Lunedì su Bio Correndo è stata celebrata la grande prova di Larissa Iapichino. 6.36 nel salto in lungo, la stessa specialità di Fiona May, la mamma.
Larissa è più forte del genitore, campionessa a sua volta, ma la cronaca ci racconta che il colore della pelle di Larissa sia motivo di discussione, di becera e ignobile considerazione.

Proprio domenica, nel mentre la quindicenne ITALIANA saltava verso il record under 20, qualcuno mi additava come "leone da tastiera" per aver posto la questione impresa o eccesso per il recupero e il dramma degli alpinisti sul Nanga Parbat. Ahimè la dicitura è ben lontana dal mio essere e sentire, certo è che esprimere una opinione personale su un fatto è libertà di pensiero, quello letto nelle scorse ore è IGNOBILE.

Questione di Cultura, quella che deve partire dalle famiglie, quella che non fa dire "Non sono razzista ma...", quella che ci fa sentire la nausea nel leggere certe frasi inaccettabili. No, io non sono un leone da tastiera, come non lo sono queste "persone". Loro sono solo dei decerebrati aploidi.







Gli screenshot sono dal sito nextquotidiano

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