“La solitudine del
podista” è un’espressione abusata, ma quanto mai vera, concreta, per chi ogni
giorno macina chilometri su sentieri o asfalto. Chi pensa, chi parla con il
proprio alterego, chi si confronta con il proprio io, magari al termine di una
giornata greve. Spesso si fanno tutte queste cose, in tempi diversi, almeno io!
Gli unici compagni di
viaggio, pensieri a parte, sono le attrezzature che meticolosamente conserviamo
e trattiamo come i “gioielli di famiglia”! Gps o cronometro, completi di vario
genere, calze magiche, ma soprattutto le Scarpe: marche, modelli, colori di
ogni genere e per ogni caratteristica: per pronatori, per supinatori, per il
trail, per gare veloci, per pesi forti, per chi va forte, per chi inizia e per
chi prima compra le scarpe e poi le lascia nell’armadio, ma questa è un’altra
storia!
Come fare per riuscire
a scegliere la calzatura corretta? Il fai da te è sempre un rischio e allora
tanti medio piccoli negozi dove l’esperienza e la professionalità dei
proprietari, spesso podisti, sono la salvezza per noi erranti della corsa.
In Sardegna il mio “pusher” era Gianni di Giocasport a Oristano, podista anche lui con centinaia di migliaia di
Ghost 5, cat. A3, bianche
e azzurre, quasi 900 km fatti e cambiate più per il volume chilometrico che per
un’usura visibile complessiva. Le sensazioni sono state da subito stupefacenti.
Morbide, ma reattive, le caratteristiche che ho apprezzato da subito, solidità
nella struttura e duttilità quelle emerse nel corso del loro utilizzo.
Seconda Ghost sempre la
5, bianche e verdi, nulla di diverso rispetto alle prime utilizzate, forse sono
durate un po’ meno, a 800 km iniziavano a chiedere il pensionamento, ma è
comunque un buon rendimento!
Launch, cat. A2, verdi
e arancioni, per gli allenamenti veloci e le gare. Una scarpa semplice, leggera,
che fa il suo dovere. Tanti km fatti, 700 circa e dopo 8 mesi decido di
cambiarle, le sento diverse nelle ultime uscite, forse l’usura le rende meno
comode in corsa, ma anche loro hanno fatto il loro “sporco lavoro” e allora:
Ghost
6 e Launch mod. 2013 alla prova! La strada vi aspetta!!
Ultimissima: Beatrice Brossa, allenatrice di Valeria Straneo, ha aderito alla mia richiesta di un'intervista e ieri la piacevole sorpresa nella mia mail con le risposte alle mie domande, qualche giorno per organizzare il post adatto e sarà on line!
Io sono partito da Mizuno, poi nel corso degli anni le ho provate tutte, Asics, Brooks, Nike, Adidas tutte ottime scarpe.
RispondiEliminaLe migliori per me sono quelle che appena calzate le senti 'tue'! :)
"pusher?", "gioielli di famiglia?" poi dicono che con la lettura veloce si capisce il succo del discorso...eh!eh! scherzo scherzo.
RispondiEliminaIo ho usato asics e saucony e non mi sono trovato molto bene. Con nike e brooks non riesco a trovare il numero che mi vada bene; avendo, come molti, un piede leggermente più lungo di un altro, non sono mai riuscito a trovare la scarpa giusta. Finalmente con Mizuno mi sono trovato benissimo ed ho eletto la rider (credo di averne avute 6 paia) "mia" scarpa. In questi giorni sto provando le adidas boost (ho fatto solo due uscite), e devo dire che mi sto trovando molto bene.
RispondiEliminaAnche per me, come dice Master Runners, le migliori sono quelle che alla prima calzata le senti già tue; quando ero pivellino (non che adesso sia un grande atleta...) non riuscivo a capirla questa frase, ma adesso ha un senso.
Le ho provate anch'io e confermo l'ottima qualità della scarpa.
RispondiEliminaPerò ogni volta che vado dalla mia pusher (Concetta di deriu Sport) esco sempre, pur provando anche altre marche, con una mizuno.
;o)))
Ho iniziato con NIKE, sono passato ad ASICS (malissimo, con annessa pubalgia del runner) e a Mizuno (male) per poi ritornare a NIKE.
RispondiEliminaA questo punto temo ulteriori esperimenti, qualche consiglio?
Sei mai stato in un negozio specializzato (dove fanno anche il test dell'appoggio)?
EliminaSe hai tutti questi problemi effettivamente dovresti far controllare gli appoggi. Più che con il test dell'appoggio in negozio, in un centro specializzato. Da un podologo per esempio. Non è normale che tu abbia problemi con le marche che da più tempo sono sul mercato!
Eliminabravo!
RispondiEliminaCerco di rispondere a tutti in ordine sparso:
RispondiEliminaCome sempre grazie per aver lasciato un segno sul blog.
Le scarpe sono l'unico vero strumento necessario per noi podisti e ciò che più conta è giustamente, come rimarcato da più di uno, la sensazione alla prima calzata che spesso coincide con il bene o il male di quella scarpa. Detto questo la mia esperienza è agli albori e certe sensibilità ancora mi mancano, cerco di ascoltarmi, ma a volte sono sordo o con serie difficoltà di autocomprensione.. Ma ci sto lavorando!!! ;-))
@Tyler: con me è dura la lettura veloce!! :-)
@Ferillo: grazie per esser passato di qui, respirare il libeccio dei 4 mori è per me sempre un motivo di sollievo!
Ho 4 Bolg tra i preferiti: Luis, Antonello Vargiu, Lorenzo Pisani e di certo non poteva mancare il tuo.
Elimina:o)))
Come vedi li seguo anch'io ;-)
EliminaBeh Luis a piccole dosi! Io scrivo spesso lui TANTO!! :-)))
Ciao Fausto! molto interessante! hanno per caso un sito internet dove vedere cosa hanno a disposizione.. e fanno vendita on - line? (..ho cercato ma non riesco a trovarlo) in questi giorni avevo fatto una piccola lista di siti dove vedere prezzi e materiale a disposizione in diversi negozi che fanno anche spedizioni.. per il prossimo futuro.. un caro saluto! ciaoo!!
RispondiEliminaciao fausto,,,,inizialmente nel lontano 2008 sino al 2010 quando iniziavo a correre pure io usavo sempre asics come A3 (SIA CUMULUS CHE NINBUS)e come A2 da gara le boston della adidas delle ottime scarpe,,,pero' con tutti i km quotidiani sopratutto le asics duravano poco e costavano abbastanza . dal 2010 ho 3 paia di scarpette che sino a quando le faranno non le lasciero' mai le A3 con cui faccio circa il 70% del km settimanale sono le NIKE AIR PEGASUS,,,,costano poco durano e sono perfette per le uscite lente (da 4 a 4:40) COME A2 sono sempre fedele alle ADIDAS BOSTON,anche come a2 ne ho cambiato tante da asics a sauconi e nike ma quelle che calzo meglio sono le boston,,,anche qui il prezzo e abbastanza contenuto e le uso dalla maratona alla mezza o per i lavori medi( ritmi dai 3:45-3:25) e in fine le A1 che uso x le gare corte anche qui sono da anni con la stessa scarpa,,,,le ASICS GEL-DS RACER e una a1 leggermente piu pesante delle altre con durata maggiore rispetto alle altre sono ottime x ritmi da 3:20 in giu......per quanto mi riguarda la scarpa che ho provato e che a me ha sempre dato problemi e che sconsiglio e la mizuno.
RispondiEliminaGrazie per il tuo contributo così dettagliato. Certo che quel da 3'20" in giù mi spaventa!!
EliminaMi raccomando, domenica mandami una mail o un sms con il tuo risultato che lo pubblico con i 4 mori e in bocca al lupo!! Castel Rozzano, vero?
Castel rozzone,,fara' molto caldo x una mezza pero' la condizione e buona,,,grazie e crepi il lupo,,,poi ti faccio sapere.....ciao
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