Iris Baretto vince con record la 14^ edizione della Monesi Redentore. Lorenzo Trincheri succede al figlio Ludovico

Sempre attivo il GS Valtanaro, oltre che presenziare come podisti a numerose gare, in altrettante o quasi, sono alla regia organizzativa.

L'ultimo sforzo è stato domenica scorsa per la 14^ edizione della Monesi Redentore. Una corsa in montagna dal sapore epico per una manifestazione che con quasi 3 lustri di storia rientra a pieno titolo fra le certezze del panorama ligure. 

Il via da Monesi di Triora a quota 1385 mt per raggiungere la vetta del Monte Saccarello a 2200 circa dove è posta l'imponente statua del Redentore (2165 mt). Negli 8,7 km complessivi con 800 metri di D+ si contano 130 classificati che hanno affrontato un percorso misto asfalto (nella prima parte) e lo sterrato finale di una lunga salita in quota.

La famiglia Trincheri ancora protagonista da quelle parti. Lo scorso anno vinse Ludovico, quest'anno papà Lorenzo, classe 1970, tornato a vestire i colori dell'Atletica Roata Chiusani, chiude la sua prova in 46'41"; completano il podio Giacomo Straforello (Marathon Club Imperia) in 48'03", in 4826" l'arrivo di Eugenio Marcarelli (Albenga Runners).

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Tra le donne il punto esclamativo lo mette Iris Baretto. La portacolori dell'Atletica Saluzzo, già vincente qui lo scorso anno, migliora il crono realizzato nel 2024 (52'34") e segna un nuovo limite di percorrenze femminile in 52'28". 54'51" per la portacolori del Team Martìn 10zerouno Sonia Chiapello, 3^ piazza, come lo scorso anno, per Silvana Pecollo (Atletica Roata Chiusani) in 59'48" che si migliora di oltre 2 minuti!

07/09/2025, Monesi - Redentore, km 8,7, Monesi (IM) RISULTATI