Lutto nell'atletica. A soli 25 anni viene a mancare Belay Jacomelli, ex Azzurro di corsa in montagna

Una triste notizia scuote l'atletica lombarda e non solo. A soli 25 anni è mancato Belay Jacomelli, ex Azzurro di corsa in montagna.

Belay è stato una giovane promessa della corsa in montagna, nel 2014 aveva vinto il titolo italiano Cadetti e nel 2016 con la maglia Azzurra aveva vinto il bronzo mondiale in Repubblica Ceca nell' International Under 18 Mountain Running Cup in Repubblica Ceca.

Una storia commovente quella di Belay, giunto in Italia nel 2010 con la sorella Yemisirach hanno trovato a Bormio un papà e una mamma, Claudio ed Ersilia.

Per i due ragazzi è l'inizio di una nuova vita. Belay si appassiona all'atletica e i genitori lo iscrivono all'US Bormiese dove dimostra un talento innato nella corsa in montagna e nel mezzofondo in generale.

"Il suo sogno era quello di diventare un atleta anche a livello professionistico e voleva cimentarsi sulle distanze ancora più lunghe come la maratona - raccontano i genitori alla PrimaMonza- Amava la montagna e gli animali, per cui inizialmente si stava interessando per entrare del corpo della Forestale. Una volta terminati gli studi aveva però deciso di accettare una nuova sfida iscrivendosi in una società di Milano con la quale provare a inseguire il suo sogno".

Belay si è così iscritto alla DKRunners, ma nel 2019 ha trovato un avversario più agguerrito di lui, quelle malattie che si ha quasi paure a nominare, seguono cure, interventi.

"Tutte le volte che si rimetteva, tornava ad allacciarsi le scarpette - dicono i genitori- Anche lui però si accorgeva di non riuscire più a correre come prima, accusava sempre di più la fatica. Un paio di anni fa, dopo una corsa nel Parco di Monza, era tornato a casa dicendo di avere grosse difficoltà nella respirazione. Eravamo andati a fare un controllo, ma l’esito era stato molto simile a una sentenza".

La famiglia di Belay per consentire al ragazzo di avere le migliori cure si trasferisce a Villasanta, vicino a Monza, ma purtroppo le cure non sono sufficienti, il tumore ritorna, più aggressivo di prima.

Tra i tanti amici che sono stati vicini a Belay nella lotta contro la malattia anche Nadia Battocletti con cui ha condiviso le Nazionali giovanili. 

Belay il giorno prima di lasciare per sempre amici e famiglia ha voluto fare un ultimo giro di pista, un addio alla sua grande passione.