2019 - 2025. Il mondo è cambiato, direi stravolto. In questi 6 anni abbiamo vissuto una pandemia, le guerre alle porte dell'Europa, due Papi in vita e scomparsi entrambi nel giro di 3 anni, il riaccendersi di tensioni sociali che si pensavano sopite, ma a Mirabello il tempo non sembra essersi fermato.
6 anni annullati improvvisamente dalla riproposizione di una corsa podistica che mancava dal 14 aprile 2019, quando l'evento si chiamava Bric e Fos con una storia iniziata nel 1976 e che con qualche edizione non disputata era arrivata fino al 2019. Questa mattina però la magia della corsa e dello sport hanno fatto sì che il tempo trascorso fosse solo un sentimento e chi c'era 6 anni fa deve aver pensato "Ma com'è possibile che sia passato tutto questo tempo?", pensiero che ha sfiorato anche chi scrive parcheggiando pressochè nello stesso posto dell'ultima volta.
E' così che grazie alla Pro Loco, in collaborazione con CamminaNovi e alla forza lavoro sul posto di Matteo Volpi e di Valeria Salzani si è tornati a correre a Mirabello con la denominazione de la 1^ Corsa dei Santi. La Corsa dei Santi il 1° maggio? Non è un errore, il percorso di gara rientra in un cammino dedicato prevalentemente a San Giovanni Bosco. Mirabello Monferrato ha un legame storico con San Giovanni Bosco, essendo stata il luogo della prima fondazione salesiana al di fuori di Torino e il legame con il Santo è ancora molto vivo in paese.
Quartier generale, come nel passato, è stata piazza della Libertà, fulcro-salotto del paese con affaccio sulla provinciale Casale - Alessandria, quasi come per monitorare chi va, chi viene e chi passa, un termometro fisico sui viandanti. Un'altra certezza è anche il percorso: 12 km circa, 7 per i non agonisti, prevalentemente su strade bianche con lo scollinamento in salita a Lu ed il ritorno in picchiata nella zona di partenza e arrivo. Un giro panoramico alle spalle del paese per mostrare la pianura su cui si appoggiano le colline del Monferrato.
Guardandosi indietro, nel 2019, i classificati furono 123 con le vittorie di Alex Zulian e Margherita Grosso, scorrendo la classifica si notano tanti atleti che hanno smesso di correre o di partecipare alle competizioni e qualcuno ci ha pure lasciato come Nanni Loi, Gianni Casula (Cristina Mocci racconterà che Gianni era particolarmente affezionato a questa corsa per il percorso nelle sue corde) ed il Giudice Enrico Carminati che in quell'occasione era ancora operativo sui gara, persone che al pensiero, velano l'umore di grigio per il peso dell'assenza.
81 i preiscritti, 126 i classificati (oltre a 55 nella non competitiva) con lo start da piazza della Libertà alle 09.15. I primi ad arrivare sul traguardo ovviamente sono stati quella della non competitiva. Giovanissimo il 1°, classe 2013, allievo del Prof. Di Pietro, Federico Ferraris che fa il vuoto alle sue spalle. 2° il fratello Lorenzo, 3° Massimo Ferrante. Tra le donne la prima è Marina Scanu, il marito - Pietro Boero - in gara nella competitiva e lei vincente nella 7 km, 2^ Marilena Piccolotto e 3^ Paola Semprini.
Spazio agli agonisti. Iscrizione last minute per Gianfranco Cucco (Frecce Bianche) che dopo il successo del 25 aprile a Montà, vince anche nella festività del 1° maggio. 45'48" il suo crono. Gianfranco dedica la vittoria ad Andrea Cardia, un amico proprio di Mirabello, scomparso lo scorso anno a soli 34 anni. Alle sue spalle Simone Canepa (Bio Correndo AVIS come tesseramento UISP) che fa fermare il cronometro in 46'10". A podio nel 2019 ed a podio anche in questa riedizione il solito Diego Scabbio (Atletica Novese) in 47'44".
Tra le donne è un assolo ed è quello di Ilaria Zavanone. La portacolori della Brancaleone Asti chiude in 53'09" che così racconta:" Oggi mi sentivo bene, il fondo sterrato era asciutto ed ho avuto buone sensazioni da subito, è stata una bella gara". In 2^ posizione si piazza Carola Corradi (Brancaleone Asti) in 56'06", buon 3° posto per Angela Giribaldi (Atletica Novese) in 59'36".
Il saluto istituzionale da parte del Vice Sindaco di Mirabello, Vittorio Gatti che oltre al ringraziamento ha voluto ricordare l'appuntamento per il 21 giugno alle 5 del mattino con il concerto del solstizio d'estate della durata di 45' ed a seguire alle 6, circa, sul giro del percorso di gara si parte per una corsa e camminata.
Oltre ai premi per i gli assoluti (3 uomini e 3 donne), le categorie (10 maschili e 4 femminili, con 4 premiate), le tre società più numerose (Atletica Novese - 31 -, Bio Correndo AVIS - 24 - e Frecce Bianche - 17 -), il/la più giovane: Aurora Volpi, 5 anni ed il meno giovane: Camillo Pavese, classe 1943, il nonno del podismo alessandrino. Diversi anche i premi a sorteggio con la cerimonia delle premiazioni che si è conclusa poco prima delle 12.00 con il rompete le righe per vivere questa giornata di festa e di riflessione qual è la festa dei lavoratori.
Buon 1° maggio resistente.
GALLERIA FOTOGRAFICA Bio Correndo
(L'uso delle foto è libero, l'unica accortezza richiesta è quella di non tagliare il logo)
01/05/2025, La corsa dei Santi, km 12, Mirabello Monferrato (AL) RISULTATI
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