Ci sono figure il cui solo nome è evocativo di grandi imprese con un retropensiero istintivo di rispetto e grande ammirazione. Marco Olmo, Giorgio Calcaterra per dirne due e fra questi c'è sicuramente Luciano Acquarone.
Il titolo anticipa il lutto che ha colpito il mondo dell'Atletica e del podismo. E' mancato all'età di 93 anni un'icona del mezzofondo Luciano Acquarone. Erano diversi anni che l'atleta di Imperia non era più in attività, ma il suo nome si ripete ancora nelle tabelle dei primati master della Fidal.
Nato il 4 ottobre del 1930, ideatore della Corsa al Monte Faudo, Presidente della Maurina Olio Carli dal 1966 al 1977, stella d'oro CONI al merito sportivo e l'elenco delle onorificenze potrebbe continuare, ma il suo nome è indissolubilmente legato alla nascita del settore Master come lo conosciamo ora.
Il caso Acquarone ha aperto la strada all'attività sportiva agonistica degli over 35 CLICCA QUI per saperne di più. Proprio durante l'età maturità sportiva ha ottenuto i suoi risultati più prestigiosi vestendo più volte la maglia Azzurra e vincendo ben 19 ori ai Mondiali Master e 18 agli Europei Master.
Detiene ancora le seguenti miglior prestazioni italiane
Outdoor:
800m SM85 3:31.00
1500m SM75 5:34.15; SM80 6:13.88; SM85 7:01.46
3000m SM85 14:51.82
5000m SM70 18:34.72; SM75 20:02.28; SM80 21.52.97
10000M SM60 34:14.08, SM70 38:40.49, SM75 40:57.99, SM80 45:02.56; SM85 51:31.28
10 km su strada: SM80 46'19"
Maratonina SM65 1h19'19", SM70 1h24'09", SM75 1h28'31", SM80 1h37'10"
Maratona SM60 2h38'15", SM65 2h48'10", SM70 3h02'37", SM75 3h10'57"
Indoor:
800m SM85 3:35.19
1500m SM75 5:31.09, SM85 6:56.81
3000m SM75 11:37.86, sm80 12:59.64
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