Il sole ha baciato e dettato i ritmi della 18^ edizione de La Mezza di Genova. Le sfumature sono state diverse. Timido con l'arrivo dei podisti al Porto Antico, ristoratore con il trascorrere dei minuti e sostenuto durante la corsa dei tanti, tantissimi che hanno scelto questa mattina per mettersi in gioco nell'evento organizzato dalla Podistica Peralto del Presidente Mauro Semonella.
I complimenti per iniziare. Bio Correndo era alla prima su questo campo gara nella consueta veste di reporter e senza timore di smentita possiamo dire che la regia dell'evento è regale. Tempi rispettati secondo il cronoprogrammi, tanti i volontari e i collaboratori e, oltre a quanto visto, nessun rumors negativo di chi era sulle strade e vie di Zena. L'area del Porto Antico capiente e idonea per un grande evento podistico. Voto 9.
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Il percorso è stato un immersione nei principali luoghi della città, dall’Acquario alla piazza De Ferrari centro nevralgico genovese, dal borgo marinaro di Boccadasse alla Sopraelevata libera, per una mattina, dalla circolazione delle auto. Difficile trovare tra Liguria e Piemonte un tracciato così caratteristico.
I numeri? In attesa di spulciare le classifiche, gli organizzatori dichiarano 8000 partecipanti, 2700 i preiscritti nella mezza (2104 i classificati) e oltre 5000 nelle non competitive CorriGenova di circa 13 km e la Family Run di 4.
E' stata una festa del podismo, della corsa su strada con una miscellanea di runner dal Piemonte, dalla Lombardia e ovviamente i liguri a farla da padrona, ma, visto anche il campionato italiano di maratonina, tante rappresentanze da tutta Italia con anche 27 nazioni rappresentate.
Cantori di giornata, leggi speaker, Giampietro Boscani e Roberto Giordano, Gianni Rossi nella veste di intrattenitore. Sul pre e post gara tante personalità politiche e non. Dal Sindaco Bucci al Presidente Fidal Liguria Carlo Rosiello ad Armando Sanna, lui ora politico ma anche grande atleta ed unico italiano ad aver vinto la Mezza di Genova nell'ormai lontano 2009, al blogger Paolo Pelloni di Genova di Corsa, al giornalista Danilo Mazzone per passare a tutte le autorità che hanno risposto presente, Nel ruolo di runner l'Assessore del Comune di Ronco Scrivia Sergio Agosti.
Bellissima, come sempre quando ci sono, l'ouverture, con i Maratonabili. Colorati, festosi, rumorosi, ma soprattutto solidali.
Alle 09.00 in punto o quasi il via della regina della manifestazione di oggi, la Mezza Maratona. Radio corsa racconta di un sestetto degli altipiani a condurre le danze fino ad oltre metà gara, ma a tagliare per primo il traguardo sarà l'etiope con Sintayehu Dinksa Jena (Run Race) in 1h05'08", ad un respiro o poco più il connazionale Gishe Abdi Wako (Run Race) in 1h05'11". Terzo il primo dei keniani Simon Mwangi Waithira (Run2gether), 3° all’ultima Stramilano, in 1h05'21".
Prestazione maiuscola per Simone Peyracchia. L'alfiere della Podistica Valle Varaita è 5° assoluto, primo fra gli italiani e campione italiano SM35 in 1h10'09".
Tra le donne l'assolo è ancora etiope con Hajer Kahsay Behre (RunRace) in 1h17'24", ma poi entrano in scena le valchirie dell'Atletica Casone Noceto. 2^ assoluta è Francesca Durante in 1h19'44", 3^ è Manuela Bulf in 1h20'25", 4^ si piazza Claudia Gelsomino in 1h20'31". Per la cronaca, la 5^ è Loretta Bettin (Atletica Paratico) in 1h20'50".
La CorriGenova ha avuto un dominatore assoluto, ma anche una dominatrice. Vittoria per Luca Schiasselloni su Fabio Scognamilio, 3° Alberto Di Santo. 4^ assoluta e prima donna, Martina Rosati, Eleonora Domina e terza Michela Caruso.
Tra le società più numerose vince Zena Runners su Atletica Novese, 3^ l'Atletica Paratico.
Le emozioni non sono mancate. Qualcuno ha pianto tagliato il traguardo, tanti hanno esultato per il solo piacere di averla conclusa, altri ed è giusto che sia così, delusi per un crono per loro non soddisfacente e diversi anche sono arrivati con qualche svarione con le gambe che facevano "Giacomo Giacomo". Caldo e fatica fanno questo scherzo, ma nessun problema per loro con anche il tempestivo intervento di medici e paramedici. Una macchina organizzativa che non ha lasciato spazio a lacune.
A proposito di emozioni. Meraviglioso l'abbraccio fra Giovanni Schiattone (Cambiaso Risso) Francesco Baghino (Delta Spedizioni) ed Alessandro Mennella (Cambiaso Risso). Guida il primo ed ipo vedente e sordo profondo, legati dal classico elastico al polso per condividere un momento sportivo, solidale, di festa e felicità. Sapete chi era più emozionato? La guida! Non smetteva ad abbracciare e gioire. Un momento davvero intenso.
Cerimonia di premiazione invece che è stata protratta oltremodo nel tempo. In programma alle 11.45 sono iniziate quasi alle 12.30. Motivo? In azione l'antidoping e complice una probabile difficoltà di portare a termine le prove per l'analisi di chi è stato sottoposto, tutto è stato spostato di quasi 45'. Un piccolo neo non imputabile agli organizzatori che lascia invariata l'opinione sull'eccellenza organizzativa vista questa mattina.
Non si può non chiudere con Valeria Straneo ed Emma Quaglia. Loro, campionesse vere dell'Atletica Leggera italiana presenti in gara per tornare a correre insieme con la genovese al rientro dalle gare. Il tempo? Davvero non è l'interesse, il significato sportivo è quello di esserci e per loro, di nuovo insieme.
E Silvia Bolognesi nel titolo? Lo scoprite nel link Record del mondo SF70 per Silvia Bolognesi
Resistono i record della manifestazione targati kenia:
Benard Bett Kiplangat, 1h02’41” nel 2014
Hellen Jepkurgat, 1h11’50” nel 2015.
Resta Armando Sanna l'unico vincitore italiano in 18 edizioni e 9 quelle femminili con 3 vittorie per Emma Quaglia, 4 di Viviana Rudasso, una a testa per Sara Dossena ed Emanuela Petrini.
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14/04/2024, 18^ Mezza Maratona Internazionale di Genova, Campionato italiano individuale e di società di maratonina, Genova RISULTATI
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