Il 2024 è l'anno dei record italiani. A spanne saremo già a 20 tra pista e strada, un qualcosa di mai visto nell'Atletica Leggera e osando un po' di più, nello sport in generale.
Se ad ogni indoor compare un RI, ecco che la strada ha riservato per oggi un altro punto esclamativo, altre iperbole per chi scrive, ma con la consapevolezza che quanto visto oggi non è un punto fermo, ma un punto e a capo in attesa di un'altra prestazione che riscriverà la storia della specialità.
La Spagna è stata ancora una volta foriera di crono esaltanti, per una volta però non è stata Valencia la terra dei record. Sul calendario di tre big azzurri infatti c'era Siviglia, ma le emozioni cronometriche non sono mancate. Sulla linea di partenza due poliziotti e un militare dell'Esercito, i loro nomi sono Yeman Crippa, Eyob Faniel e Daniele Meucci.
Foto di copertina: Phototoday
I giochi sono due: pass olimpico, ma si dovrà vedere gli altri azzurri cosa sapranno fare e avvicinare o battere il record italiano di Iliass Aouani. 2h07'16" corso a Barcellona (di nuovo in Spagna, "e te dai") lo scorso anno. Che la statistica nazionale potesse subire uno scossone era nelle premesse. Siamo nell'anno olimpico, la concorrenza in chiave italiana è agguerrita e una cosa si può mare: correre forte per 42 km e 195 mt. Così è stato: il trentino Crippa stacca un sensazionale 2h06'06", il vicentino di origine eritrea Faniel, anche lui sotto il precedente primato, chiude in 2h07'09", l'ingegnere pisano Daniele Meucci, che compirà 39 anni a ottobre realizza anche lui 2h07'49". Tre italiani sotto le 2h08' nello stesso evento, un'altra statistica fino a qualche tempo fa impensabile!
Il 2 marzo speaker e foto Bio Correndo a Casale M.to: DISPOSITIVO
Le parole di Crippa per la Fidal nazionale:" Dal 30 al 35° c’è stato un rallentamento perché nessuno prendeva l’iniziativa per tirare. Ma quando ‘Pego’ (il coach) mi ha detto di cominciare a spingere, le gambe rispondevano bene e ho finito veramente forte”, racconta il 27enne azzurro che negli ultimi sette km recupera sei posizioni. Il negative split è sempre significativo in maratona: 1h02:51 nella seconda metà. Rispetto all’esordio di Milano 2023 (2h08:57) il passo in avanti è sostanziale e supera i due minuti e mezzo. Un risultato che è frutto del lavoro di squadra".
Crippa ora è il miglior italiano dai 3000 alla maratona! Suoi i record dei 3000, dei 5000 outdoor e indoor, dei 10.000, dei 5 km, di mezza ed ora anche di maratona.
Per la cronaca, vittoria per l’etiope Deresa Geleta in 2h03'27" sul francese Morhad Amdouni in 2h03'47", terzo l’israeliano Gashau Ayale in 2h04'53.
Tra le donne vince Azmera Gebru Hagos in 2h22'13" anche lei etiope come il vincitore assoluto, seguono le due keniane Josephine Chepkoech 2h22'38" e Magdalyne Masai 2h22'51".
I passaggi del nuovo record italiano:
5 km: 14'51"
10 km: 29'45"
15 km: 44'35"
20 km: 59'57"
Mezza maratona1h03'15"
25 km: 1h15'07"
30 km:1h30'05"
35 km 1h45'24"
40 km h59'55"
Maratona: 2h06'06"
Lista italiana alltime maratona maschile (Fonte Fidal)
2h06:06 Yeman Crippa, Siviglia 18 febbraio 2024
2h07:09 Eyob Faniel, Siviglia 18 febbraio 2024
2h07:16 Iliass Aouani, Barcellona 19 marzo 2023
2h07:22 Stefano Baldini, Londra 23 aprile 2006
2h07:35 Nekagenet Crippa, Valencia 3 dicembre 2023
2h07:49 Daniele Meucci, Siviglia 18 febbraio 2024
2h07:52 Giacomo Leone, Otsu 4 marzo 2001
2h08:02 Alberico Di Cecco, Roma 13 marzo 2005
2h08:05 Yassine Rachik, Londra 28 aprile 2019
2h08:19 Gelindo Bordin, Boston 16 aprile 1990
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