Al 43° Trofeo della Monferrina vincono Luciano Spettoli e Anna Bardelli. Troppe auto in transito sulla zona di arrivo.
43 le edizioni del Trofeo della Monferrina. Tante, come poche in provincia di Alessandria per un tracciato consolidato nel tempo di 10,5 km impegnativi tra le colline di Rocca Grimalda.
"Rocca" è certamente un luogo affascinante dalla storia centenaria. Terra di conquistata dei liguri con anche una presidio dei Grimaldi, da qui il nome del paese, ma non solo una storia che si perde nella notte dei tempi, anche una visita proprio del Principe Alberto a fine giugno che ha rinsaldato l'antico legame e presenza della Famiglia monegasca.
(L'uso delle foto è libero, l'unica accortezza richiesta è quella di non tagliare il logo)
Il Municipio che guarda il Castello è stato il luogo della partenza dei 143 podisti oltre ad una ventina di non competitivi che alle 9 hanno preso il via per la manifestazione a cura della Polisportiva Rocca Grimalda sotto l'Egida UISP Alessandria. Prima della disamina sportiva un appunto anzi un disappunto. Propria la zona di partenza che è stata poi quella che ha preceduto l'arrivo, è stato un passaggio continuo di veicoli durante gli arrivi, tant'è che Arianna, posizionata davanti l'ingresso del Comune è stata più volte apostrofata per il semplice motivo che stesse chiedendo di rallentare per il transito dei concorrenti. Situazione sgradevole e deprecabile, soprattutto per un tratto di strada che sarebbe dovuto essere interdetto al traffico veicolare, ma non si è visto nè un cartello nè una transenna a delimitare l'area.
Tornado alla corsa in senso stretto, gli "aspettatori", termine coniato da Carlo Degiovanni per definire che si aspetta i runner, hanno potuto godere del Giardino Belvedere Marconi con un affaccio sulla valle dell'Orba davvero unico. Area anche attrezzata per le sagre e le feste di paese davvero accogliente.
La corsa vede, nelle premesse, la sfida fra Luciano Spettoli (Atletica Alessandria) e Gabriele Roselli (Atletica Novese). La giovane promessa dell'Atletica Alessandria è certamente più a suo agio quando c'è da aprire il gas in pista nel mezzofondo veloce, ma il motore e la completezza della preparazione atletica è tale che anche sui collinare può dire la sua.
Il VIDEO della PARTENZA:
La moto apripista, racconteranno i due, li ha fatti sbagliare strada nelle prime battute, al rientro sul percorso c'è stata la caccia a chi li aveva nel frattempo superati. Così Luciano:" Al rientro sul percorso ne avevo qualcuno davanti, ma nel frattempo si era staccato Roselli. Nel boschetto, verso il 7° km, avevo ancora con me Livio Denegri. Da lì in poi ho preso margine e ho vinto"
38'50" il crono del vincitore. Alle sue spalle un tripudio Atletica Novese con Gabriele Roselli in 39'24", Livio Denegri (già vincitore nel 2017) in 39'31", Diego Scabbio in 41'21" e Mattia Grosso in 42'11".
Meno combattuta la corsa fra le donne. Anna Bardelli (Peralto Genova) prende subito in mano le redini della corsa e nessuna è in grado di mettere in discussione la sua leadership e l'arrivo al Belvedere è in assoluta tranquillità e solitaria. Mamma Anna chiude la sua fatica in 45'41". Più combattuta la corsa per la 2^ posizione. In testa Claudia Marchisa (qui vincente nel 2015 e nel 2016) che viene raggiunta nel boschetto già teatro della sfida maschile, da Teresa Repetto (Atletica Novese), la sfida vede aver la meglio l'alessandrina che ferma il cronometro in 46'49", 3^ Teresa in 47'30". La top five femminile si completa con Laila Hero (Atletica Arcobaleno) in 49'16" e da Laura Rao (Doratletica) in 50'30".
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