Ecco così che nell'anello da 400 metri e nelle pedane conta una sola cosa, anzi due. Il momento in cui si ferma il cronometro/la misura nel caso dei salti e dei lanci e in certi eventi, dove c'è in palio un titolo, chi arriva prima degli altri, citando Rosi, in certe occasioni "Ma che c'emporta del tempo", quel che conta è chi meglio si piazza meglio di tutti gli altri.
Preambolo forse ridondante, ma necessario per raccontare il 58.09 nei suoi 400 hs realizzato ieri a Bra da Ludovica Cavo. La portacolori dell'Atletica Serravallese, già in evidenza un mese fa al Nebiolo, ha piazzato la zampata utile ad ottenere il pass per le rassegne continentali sia tra gli U20, sua categoria, ma anche per quella superiore, quella delle U23, primo segnale dell'eccellente qualità della prestazione cronometrica. Ecco da quella si deve partire. Pass in tasca, emerge una considerazione ad ampio respiro e non con il paraocchio della singola prestazione.
Il suo PB è di 57.77, realizzato nella meravigliosa semifinale mondiale in Colombia nell'estate scorsa, ora però siamo agli albori della stagione outdoor, dove la condizione è in crescendo, direi in costruzione, con tutti gli obiettivi stagionali ancora da venire. Quanto vale dunque questo 58.09? Tantissimo e testimonia, cronometro alla meno, la sua crescita atletica. Lo scorso anno, nello stesso periodo, correva i 400 hs in 59.01 e forse è proprio questo il riferimento più importante. Un secondo in meno nello stesso periodo, un anno dopo!
Inutile nascondersi, da alessandrini, da appassionati sportivi, tifiamo per una nostra conterranea che possa trovare spazio fra le grandi dell'Atletica italiana e internazionale e nel breve periodo che possa trovare spazio in un GSM, magari indossando il cremisi, colore caro a questo portale.
03/06/2023, Trofeo Attilio Bravi, pista, varie distanze, Bra (CN) RISULTATI
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