Le Porte di Pietra hanno avuto la sua celebrazione anche se in versione ridotta e con la sola proposizione del Castello di Pietra. Forse sarebbe meglio dire che è stata l'edizione del Castello, perchè senza la formulazione completa, quella con 100 km, Le Porte, Le Finestre e il Castello è qualcos'altro ed è un modo per vivere in qualche modo la Val Borbera.
Gli Orsi e Fulvio Massa come frontman hanno fatto i salti mortali per poter mettere in piedi questo evento. La frana di Cabella che impone una riflessione sulla sicurezza e di evitare le distanze che passano da quel Comune e successivamente la nuova ordinanza sul contenimento della P.S.A. hanno messo a rischio anche la distanza minore, la 17 km (più corretto forse 15,8 km) con 760 metri di D+, ma alla fine la deroga con un protocollo approvato in tempi record ha messo in gioco chi voleva esserci.
Serravalle Scrivia - 21 maggio 2023, 10 km certificati Fidal!
Purtroppo pochi. 90 i classificati totali più direi una cinquantina di non competitivi che hanno scelto questa mattina di mettersi in gioco nonostante le previsioni avverse e la pioggia che ha reso il percorso fangoso, tosto e per nulla "accomodante" e la Val Borbera non lo è mai, anche quando il Dio Pluvio non ci mette lo zampino.
IL VIDEO DELLA PARTENZA
La frana è sempre lì nonostante le manifestazioni organizzate per protestare contro l'inerzia di chi dovrebbe intervenire, la P.S.A. è altrettanto una costante la cui fine non è al momento pensabile. Come avere un atteggiamento positivo verso il futuro? Fulvio Massa ha una forza ed una energia senza eguali e ha già un piano B e chissà che nel 2024 non venga messo in atto. Averne di voglia, idee e concretezza come Fulvio.
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Questa mattina? Oltre ai numeri, i protagonisti della vigilia si sono presentati, in tanti invece hanno preferito rimanere a casa ed evitare pioggia e fango, peccato per loro, avrebbero avuto una bella avventura da raccontare. Unica novità Monica Moia, la novarese del GS Bognanco, già vincitrice nel 2017.
In campo maschile il leitmotiv è nella dinamica della corsa. Gianfranco Cucco (Frecce Bianche Triathlon) parte a spron battuto e fa subito selezione. Al km 4, grazie a Radio Corsa, ha già 1'30" di vantaggio su Diego Picollo (Azalai), più staccato Marco Lovotti (Gli Orsi). A metà gara il vantaggio aumenta tra la 1^ e la 2^ posizione aumenta, mentre sale al terzo posto Sandro Leveratto (Acquirunners), al traguardo posto dietro al Palazzetto dello Sport di Cantalupo Ligure, primo è Cucco in 1h12'54" su Picollo (1h16'57") e Leveratto (1h23'17").
Il piacere di essere la voce narrante per la terza volta de Le Porte di Pietra
Tra le donne il fato è in agguato. Parte forte Teresa Repetto (Atletica Novese) ma in località Campana fa un "drittone" e smarrisce la retta via. Torna indietro ma ormai la testa della classifica è persa. Vince Monica Moia in 1h40'27" con oltre 8' di vantaggio su Aurora Campi (Boggeri Arquata) che impiega 1h48'54", arriva a stretto giro di posta Teresa in 1h49'53" contrariata, ma che poi ritroverà il sorriso nel corso della mattinata.
Le premiazioni sono state introdotte dal Sindaco Debenedetti "La Valle ha bisogno delle Porte" e da Mara Scagni, Dirigente Uisp Alessandria per i saluti istituzionali. Un momento emotivo che racconteremo a parte, magari con il lancio delle foto e il tripudio di prodotti della Valle con il vino Battilana 1850 vini Doc della Val Borbera, un cesto enogastronomico grazie all'unione albergatori, ma anche con SportRage di Alessandria, Tistampo Tortona e il libro L'uomo e la corsa.
W la Val Borbera, W le Porte di Pietra e arrivederci al 2024.
14/05/2023, Le Porte di Pietra, km 17 / 760 mt D+, Cantalupo Ligure (AL) RISULTATI
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