PB per Aurora Bado a Valencia nonostante la caduta iniziale.

La 10km di Valencia è spesso scelta dagli atleti per provare a migliorare il proprio personal best per il percorso veloce, una manifestazione che richiama anche tanti mezzofondisti italiani. 

Ieri la corsa non è andata proprio come sperava Yohanes Chiappinelli. In tanti avrete visto girare sui social la foto della partenza, con atleti caduti  a terra calpestati dai runner delle file retrostanti. Fasi della partenza troppo concitate, per fortuna sembra senza nessun ferito grave, ma non sono mancate le escoriazioni. 

Chiappinelli, purtroppo, è rimasto coinvolto nella caduta, rimanendo in mezzo al gruppo e non riuscendo a farsi largo, la gara che doveva servire da test per il suo esordio alla maratona di Siviglia è ormai compromessa. Archiviato l'obiettivo cronometrico l'atleta ha comunque proseguito la gara terminando in 38^ posizione in 28'47". 

Situazione analoga per il forte atleta master Tore Gambino, spintonato e caduto. Sul suo profilo Instagram scrive "Ho passato alcuni secondi da incubo non riuscendo a rialzarmi con migliaia di atleti che mi passavano sopra. Per fortuna sono rimasto lucido, non pensando alla gara ormai andata e proteggendomi la testa per evitare colpi alla stessa. Ho strisciato in modalità tartaruga fino alle transenne e rialzandomi, mi sono accorto di non avere più la scarpa..." 

Gambino ha chiuso comunque la gara in 32'10".

Va meglio almeno dal punto di vista cronometrico ad Aurora Bado, rimane anche lei coinvolta in una caduta in fase di partenza riportando diverse escoriazioni. Nonostante la caduta le faccia perdere secondi preziosi, dovendo rialzarsi e farsi largo nel gruppo l'atleta ligure tesserata per la Freezone riesce a migliorare il proprio personale di oltre un minuto, portandolo da 34'15" , crono del 2021 a  33'09". Un progresso che a quanto pare corrisponde a solo una percentuale di quello che Aurora, allenata dal fratello Riccardo, può ancora dimostrare. 

La gara ha visto primeggiare gli atleti africani, il keniano Weldon Langat è il primo a tagliare il traguardo in 26'55", record del mondo sfiorato per le donne con l'etiope Yalemzerf Yehualaw che ferma il crono 29'19" a soli 5 secondi dal primato.

Foto di copertina a cura di Francesca Grana

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