giovedì 24 novembre 2022

I disturbi della nutrizione e dell'alimentazione interessano anche il mondo sportivo. Un interessante convegno per saperne di più

In Italia si stima che circa 3milioni di italiani soffrano di disturbi del comportamento alimentare, il 95% sono donne, ma il fenomeno sta aumentando esponenzialmente anche tra la popolazione maschile. 

Queste patologie si manifestano prevalentemente tra i 12 e i 25 anni: negli ultimi tempi emerge un preoccupante allargamento delle fasce d’età che riguarda in particolare le bambine prepuberi e le donne in età di menopausa (Dati forniti da Osservatorio ABA e ISTAT).
Ma quanto ne sappiamo veramente di questi disturbi? Probabilmente poco, troppo poco. Spesso i disturbi del comportamento alimentare vengono banalizzati con "mangia troppo poco" o "mangia troppo", ma il cibo è solo la punta dell'iceberg.

I disturbi della nutrizione e dell'alimentazione sono un gruppo di malattie gravi caratterizzate da una marcata alterazione dello stile alimentare. Con il progredire della malattia si altera la salute mentale e fisica degli individui, impattando sulla qualità di vita e sul funzionamento scolastico, lavorativo, sociale e familiare. In pochi mesi si possono sviluppare gravi problemi medici organici e psichiatrici, in alcuni casi portando a un drammatico epilogo. 

Perchè ne parliamo su Bio Correndo? Perchè questo tipo di disturbi interessano anche il mondo dello sport, si parla di anoressia atletica per esprimere la riduzione della massa magra e grassa del corpo finalizzata al miglioramento di una prestazione sportiva. 
Spesso gli sportivi possono anche soffrire di ortoressia nervosa cioè l'ossessione maniacale per il cibo salutare. Questi sono solo alcuni esempi per far capire che non sono patologie da sottovalutare e la conoscenza dei primi segnali ci può consentire di aiutare chi ne soffre. Il problema di queste patologie è che non sono facili da individuare e spesso le famiglie si sentono impotenti di fronte alla malattia. 
Rosy Boaglio, ex Presidente Fidal Piemonte, ha purtroppo vissuto questa esperienza e dal suo dramma è nata la forza di cercare di aiutare le altre famiglie. 
Rosy fa parte dell'Associazione A-Fidati, un gioco di parole tra Fidati e Affidati, un'associazione nata per ascoltare, accogliere e aiutare. 

L'Associazione A-Fidati ha organizzato per sabato 26 novembre presso la sala Falco del Centro Incontri della Provincia a Cuneo, un interessante convegno dal titolo Abbi Cura di Te- l'ABC dei disturbi alimentari. 

Due sessioni previste, una mattutina dedicata al personale sanitario a partire dalle ore 10  e una pomeridiana aperta a tutti. L'ingresso è libero e gratuito. 
Lo scopo è quello di fornire ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e alle famiglie le linee guida per individuare precocemente l'insorgere della patologia e permettere l'immediato percorso terapeutico. 

Al convegno parteciperanno in qualità di relatori : 
- il Professor Giovanni Abbate Daga, ordinario di Psichiatriaall'Università degli Studi di Torino Dipartimento di Neuroscienze e Direttore SC Centro Esperto Regionale per la cura del DCA AOU Città della Salute di Torino. 
- la Dottoressa Sara Bertelli Dirigente Medico e Responsabile Servizio Disturbi Alimentari dell'Età Adulta, Presidio Ospedale San Paolo Polo Universitario di Milano. Dipartimento di Salute Mentale  e delle Dipendenze e Presidente Associazione Nutrimento Onlus Milano. 

Nel volantino tutti gli interventi in programma. 




Rosy Boaglio ha inoltre in programma di organizzare un incontro dedicato alla conoscenza dei disturbi alimentari con tutte le società di atletica piemontesi  in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla a marzo. 
Informatevi, informiamoci!

Per saperne di più al link una linea guida: ABC DEI DISTURBI ALIMENTARI


Avete bisogno di aiuto? Di sostegno? Di parlare?  Contattate www.a-fidati.com




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