Canelli e la sua storia, Canelli e il suo Castello, Canelli e la sua terribile salita. Canelli e i runner che hanno pacificamente assediato il paese della storia millenaria. Nessuna guerra per la successione del Monferrato, come successo nel 1600, ma una sfida tutta sportiva e agonistica sulla distanza degli 8 km.
"Storia" è anche l'edizione 2022. Perchè? Perchè segna anche il ritorno, in questa stagione, alla regia organizzativa della Brancaleone Asti per un evento che raggiunge i 5 lustri o se preferite un quarto di secolo; questione semantica o di prospettiva, di poco conto. Il vero valore è stato rianimare anche il circuito astigiano delle corse. Il tempo della pandemia, almeno quella delle restrizioni, è alle spalle, non ancora invece gli effetti anche nel nostro mondo, dove tante podistiche stentano a ritornare in calendario, ma soprattutto il pensiero è ai podisti che da quel 8 marzo 2020 (giorno dell'annuncio del lockdown del Presidente del Consiglio) si affacciano con meno entusiasmo (leggi: calo dei numeri in modo trasversale) e partecipazione alle podistiche.
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Classica foto davanti al Municipio di Canelli |
L'entusiasmo per la 25^ edizione de Sulle Strade dell'Assedio non è però mancata per festeggiare una donna e un uomo speciale. Piccola parentesi. Bio Correndo nell'ultimo anno riesce a essere meno presente sui campi gara per motivi di lavoro e momenti come quelli che stanno per essere raccontati, sono il bello del mondo sportivo amatoriale, quelli fatto di Emozioni e Sentimenti e spiace non poterli vivere in prima persona, ma grazie agli amici (Maurizio Fiora e Massimo Giacobbe) si riescono a respirare per osmosi.
Il momento più importate di ieri sera non è stata la vittoria di Gagliardi e nemmeno la certezza che Mandrino sia il volto nuovo di valore dell'Atletica Alessandria e nemmeno che Valentina Gemetto si confermi in splendida forma; ma che i podisti abbiamo festeggiato e tributato la giusta attenzione che meritano due istituzioni del mondo dell'Atletica Leggera astigiana e piemontese.
Qualcuno magari non li conoscerà per nome, qualcun altro non avrà nemmeno bisogno di sentir completare il nome di uno dei due per sentire anche quello dell'altro, perchè Elio Ferrato e Silvana Parola sono una persona sola. Marito e moglie, giudici e volti ormai amici dei podisti, con la certezza che quando si andrà ad una gara nell'astigiano loro ci saranno con la stessa sicurezza di quando si va a trovare un amico. Elio e Silvana, a distanza di 12 giorni hanno raggiunto il traguardo degli 80 anni. Lei ieri sera, Elio 12 giorni prima. Gli auguri e l'abbraccio di Bio Correndo sono oltre che doverosi, sentiti.
Ah sì, si è anche corso! La gara era inserita nel circuito CorriPiemonte ed è stata valida per l'8^ prova. 147 i classificati che si sono sfidati su un percorso di 8 km. Il via davanti al Municipio e arrivo nel salotto di Canelli, in piazza Gancia, ma soprattutto la presa per due volte della famosa e terribile salita della Sternia, resa ancora più faticosa dalla temperatura molto elevata. L'espressione di Rosa è eloquente!
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E' ancora di Gabriele Gagliardi (Brancaleone Asti) la vittoria, ma non è mancata la qualità nei contendenti. 2° è Andrea Mandrino (Atletica Alessandria), il volto nuovo della provincia di Alessandria, capace, una settimana fa, di correre in 14:46 ad Alba nei 5000, 3° un altro big della Brancaleone Asti Flavio Ponzina.
Fra le donne? Dopo la super prestazione a Cairo Montenotte, dove ha conteso fino all'ultimo la vittoria con nientemeno che Aurora Bado, vince per distacco, direi un assolo, Valentina Gemetto (Atletica Saluzzo). Salgono sul podio Claudia Marchisa (Atletica Alessandria), 2^ e Debora Ferro (Vittorio Alfieri), 3^.
GRAZIE per le foto e il video a Maurizio Fiora e Massimo Giacobbe.
Gio 07/07/2022 - Sulle Strade dell'Assedio, Canelli (AT) STRADA; km. 8.00; FIDAL; RISULTATI
Presente anche la Bio Correndo AVIS con:
Fabio Dirutigliano, 20° - 2° cat.;
Filippo Capra, 56°
Rosa Milazzatto, 118^.
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