Ilaria Bergaglio e Matteo Lometti conquistano l'Etna! Vittorie piemontesi alla Supermaratona dell'Etna. Secondo posto per Giovanni Quaglia

 Vittorie piemontesi in terra siciliana!

E' andata in scena oggi la Supermaratona dell'Etna, una gara unica al mondo, su un tracciato in linea, con un dislivello massimale tra punto di partenza e punto di arrivo di 3000 m. 

Partenza dalle rive del Mar Ionio, da Marina di Cottone (Fiumefreddo) per raggiungere la vetta dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa attraversando i vari paesi pedemontani del crinale di nordest.

Tremila metri di dislivello su un percorso di ben 43 chilometri, una distanza di poco superiore rispetto alla classica 42, distanza anomala nel panorama delle Ultra, appena superiore al limite di discrimine con le maratone, fa da compensazione il forte dislivello altimetrico, dal punto di inizio a quello di arrivo, con le sue difficoltà estreme.

Il primo a giungere in vetta è Matteo Lometti (Brancaleone Asti) in 3h51'20". Un podio sognato per cui Matteo ha lavorato alacremente. Due giorni fa sui suoi profili social scriveva: "Domani inizierà il mio viaggio verso l’Etna, e sabato proverò a fare il miglior risultato possibile in quella che sarà la mia prima ultra-maratona e il mio esordio nella corsa in montagna: 43 km con 3000 metri di dislivello; 4 ore di salita continua, 5 se qualcosa dovesse andare storto!

Questa esperienza per me è una sorta di chiusura di un cerchio, una sfida contro me stesso; ho ottenuto tanti grandi risultati, ma non sono mancati i momenti difficili...." 

Il crono è meglio di ciò che Matteo aveva preventivato, una sfida vinta che darà stimolo per raggiungere altri obiettivi sportivi. 

Appena dietro di lui, un esperto di salite, l'atleta della Valle Varaita Giovanni Quaglia, che termina con meno di un minuti di svantaggio 3h52'07". Quando la strada sale difficile non trovare un giallonero nei primi posti della classifica.  Una bella sfida tra piemontesi per la conquista del primo gradino del podio. 

Terzo posto per l'atleta di casa Francesco Mangano (Etna Trail) in 4h02'39".

A livello femminile grande impresa di Ilaria Bergaglio. Come ha scritto la sua squadra, l'Atletica Novese, gli aggettivi e le iperbole per l'atleta sono terminati, per lei parlano i risultati e che risultati! 9^ posizione assoluta, prima donna in 4h29'54". 

Dietro di lei, a quasi 5 minuti,  un'altra ultramaratoneta abituata alle prime posizioni Federica Moroni (G.S.Gabbi) 4h34'05", completa il podio femminile Laura Emmi (Marathon Misilmeri) 4h36'14". 

Nella top ten delle migliori un'altra piemontese Francesca Rimonda (Podistica Valle Varaita), 8^ donna in 5h25'51". 

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