Simone Canepa e Sara Montiglio i migliori della Io Corro per PICA. La podistica del 1° maggio, della Festa dei Lavoratori.
Avis Donazione Sangue, AFEVA e podisti uniti in un unico abbraccioDa una Cittadella ad un'altra. Ieri pomeriggio eravamo in quella di Alessandria per presentare la Cittadella Run, questa mattina in quella di Casale Monferrato per la Io Corro per PICA, una manifestazione podistica non competitiva inserita nel fittissimo calendario della celebrazione del 1° maggio - Festa dei Lavoratori di Casale Monferrato.
La corsa è stata proposta a cura dell'AFeVA in collaborazione con l'AVIS di Casale Monferrato, due associazioni dal valore sociale importante, ma non solo, sono un fondamento per l'associazionismo casalese, il motore trainante in chi crede che spendersi per gli altri sia la naturale crescita dell'essere umano in quanto tale.
Io Corro per PICA, scritto sul volantino con i colori della Pace (parola non al centro del 1° maggio, ma che oggi risuona e deve risuonare in ogni evento pubblico) richiama più riflessioni. Il primo pensiero è per Pica. L'indimenticato Pier Carlo Busto, atleta prematuramente scomparso per i danni causati dall’amianto a soli 33 anni alla vigilia di Natale del 1988 e qui entra in gioco l'AFeVA, l'Associazione Familiari Vittime dell'Amianto che in città e non solo è il caposaldo della richiesta di Giustizia per l'immane danno in termini di salute prodotto dalla fabbrica dell'Eternit, chiusa nel 1988, ma che continua a mietere vittime con il Mesotelioma e le malattie afferenti all'esposizione delle fibre dell'amianto. Il pensiero successivo invece è una domanda? Fino a che punto il Diritto al Lavoro può mettere in discussione quello alla Salute? La risposta, a prima vista, sembrerebbe facile, addirittura banale, eppure le "bombe di mal aria" sono sparse su tutto il territorio nazionale, proprio ieri sera su Rai3 è stato raccontato quale sia la situazione a Taranto. Allora? Qual è? Il confine tra due diritti che in un mondo perfetto e ideale dovrebbero viaggiare di pari passo? Fino a che punto è tollerabile intossicare una comunità per l'economia? L'AFeVA e le altre associazioni che dicono BASTA, la risposta ce l'hanno con la speranza che prima o poi sia pacifico che senza salute non c'è lavoro.
Il VIDEO dell'arrivo del corteo del 1° Maggio poco dopo la fine della podistica
Ancora. L'AVIS è da sempre vicino al mondo sportivo. Veicolare il messaggio solidale della donazione sangue tramite lo sport, significa credere che lo Sport sia una colonna portante di una comunità e tramite questo, diffondere tra chi del "benessere" ne fa uno stile di vita, il concetto che donare è vita e i due mondi possono essere un connubio vincente, oltre lo sport, oltre la donazione.
Questa mattina, poco fa, si è corso e chissà che i presenti abbiano sentito l'onore di esserci per quanto appena detto, non solo adrenalina, non solo uomini e donne in movimento, oggi correre è significato molto di più.
Il percorso si è sviluppato su un tracciato di circa 8 km, dalla Cittadella al centro di Casale, un breve tratto di sterrato sul lungo Po, il passaggio "testimoniale" al Parco Eternot e il rientro da via Saffi e via Roma per poi rientrare alla Cittadella. Qualche problema sul lungo Po con qualche atleta che ha smarrito la strada "maestra", ma non è il giorno di polemiche e anche i podisti non si sono lamentati più di tanto.
64 i partenti, si sperava in una partecipazione anche dei casalesi in una sorta di stracittadina mattiniera. Presenti le squadre del territorio. Ovviamente l'AVIS Casale, i Munfrà Runner, un rappresentante del GP Trinese e anche, non poteva essere diversamene la Bio Correndo AVIS. Qualche arrivo dalla Liguria con anche i savonesi Andrea Ermellino ed Alina Roman e con i genovesi del Gruppo Città di Genova Elisabetta Reale, Tonino Saponaro e Fabio Ferrini.
Solo per la cronaca sportiva si elencano i primi 5 uomini e 5 donne. Simone Canepa (Atletica Alessandria) ha preso subito il comando della corsa con una vittoria netta, senza nessuno in grado di impensierirlo. Sfida nel rettilineo finale per il podio che se l'è aggiudicato Edoardo Momo (Atletica Santhià) su Giuseppe Maione (Atletica Alessandria). Tra le donne la sfida iniziale è stata tra Alina Roman e Sara Montiglio. La ragazza dell'Atletica Alessandria, allenata dal Prof.Natalino Deandrea, ha preso coraggio nella 2^ parte, affiancata e superata Alina, è arrivata in fondo con un vantaggio rassicurante. 2^ Alina Roman (Atletica Varazze), 3^ Lorella Boschetto della Bio Correndo AVIS.
Simone Canepa, Atletica Alessandria, 25'04"
Edoardo Momo, Atletica Santhià, 26'08"
Giuseppe Maione, Atletica Alessandria, 26'10"
Diego Scabbio, Atletica Novese
Andrea Ermellino, Cambiaso Risso
Sara Montiglio, Atletica Alessandria, 31'27"
Alina Roman, Atletica Varazze, 32'15"
Lorella Boschetto, Bio Correndo AVIS, 33'34"
Federica Lenti, libera
Luisa Doro, AVIS Casale
Dom 01/05/2022 - Io corro per Pica, Casale Monferrato (AL) STRADA; km. 7.40; ALL'ARRIVO
- Corteo del 1° maggio CGIL CISL e UIL con partenza dalla stazione ferroviaria e arrivo in Cittadella;
- Ciclocarovana per la pace con partenza dalla Cittadella a cura della FIAB di Casale;
- Corsa podistica “Io corro per PICA” a cura dell’AFeVA e dell’AVIS con partenza dalla Cittadella;
ore 11.00: orazione ufficiale. Introduce lo storico, Prof. Bruno MAIDA, conclude il Segretario Generale UIL Alessandria Aldo Gregori;
ore 14.30: Olimpic Work, gara sportiva in 5 discipline: Basket, Calcetto, Pallavolo, 60 metri piani e corsa a ostacoli;
ore 15.00: Spettacolo circense della compagnia Magda clan;
ore 15.30: Spettacolo teatrale “attraversamenti” di Mohamed Bah;
ore 16.30: “Riprendiamoci il futuro!” Talk fra giovani su lavoro, futuro e ambiente.
dalle ore 16.00 alle ore 24.00: “Cittadella Fest” esibizione live di diversi gruppi musicali e dj set.
Nell’arco della manifestazione è anche previsto:
· un mercatino artistico, agricolo ed enogastronomico;
· la somministrazione di cibi e bevande nella formula dello street food;
· l’esposizione dell’artista Giovanni Tamburelli;
· un presidio dell’ANPI con una mostra di manifesti storici “il 25 aprile continua”;
· “Morire di amianto”, premiazione e distribuzione del libro a cura dell’AFeVA;
· Area giochi, pony, animazione, tiro con l’arco
. Laboratorio a cura del Gruppo Prevenzione Centro Antiviolenza Me.dea dal titolo “Intrecciare le proprie storie: la forza trasformativa del femminile”
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Podismo, Atletica Leggera, Cross, Trail Running: la corsa declinata su Bio Correndo.
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