Due simboli "mandrogni" in un colpo solo. La Cittadella appunto, una struttura che il FAI prova a salvare dall'incedere del tempo e dai costi esorbitanti per la manutenzione o per una ridestinazione d'uso. Nel corso degli anni sempre più aree sono diventate inaccessibili al pubblico, la speranza è che prima o poi possa essere un luogo di storia, turismo e cultura. Sognare non costa nulla. L'altro simbolo è invece "a vista". Se il teatro di gara vanta 300 anni di storia, è di ultima realizzazione il ponte Meier. Solo 6 anni fa l'inaugurazione con la curiosa StrAlessandria che prese il via sul ponte prima dell'inaugurazione ufficiale. Da quel 2016 la città ha un nuovo orgoglio. Un ponte monumento che con la imponenza è visibile anche dalle alture alessandrine. Per chi verrà e per chi non è della zona lo vedrà, lì "appoggiato" alla porta d'ingresso della Cittadella.
ISCRIZIONI ON LINE
Ecco. Chi verrà? Perlopiù alessandrini, qualche gettone di presenza da fuori, ma i locali saranno l'80% dei partecipanti. 5 le serie previste con 10 o poco più staffette in gara per ogni serie. Si parte alle 09.15 per vedere l'ultimo sparo in piazza D'Armi alle 10.55 circa. Come sempre l'ultima è quella dove verranno definiti i migliori piazzamenti. In campo maschile la miglior formazione sembra essere quella novese con Ottoboni-Roselli, mentre per la mista lui/lei la sfida è aperta fra Rimonda-Quaglia vs Marchisa-Canepa. La sfida, solo femminile, è nella 2^ serie prevista per le ore 09.45 con la possibile vittoria corsara astigiana del duo Laino-Lano.
Al via anche due staffetta che hanno il sapore del retro-vintage, un salto nel passato dell'Atletica Leggera alessandrina, 4 ragazzi che lo erano davvero negli anni 70-80 che con i loro tempi fatti oggi, vincerebbero a mani basse ogni ragazzi del circuito alessandrino. A domenica per una foto dei 4!
Nessun commento:
Posta un commento