Non gareggerà, però, nei suoi 100 metri, ma si cimenterà nei 200, una distanza affrontata solo una volta negli ultimi 6 anni. 20.61 il suo personale stabilito nel 2018.
Una scelta più di coach Camossi che di Marcell che dichiara "Non vorrei farli, troppa fatica. Non accetterò critiche se mi imballo". Le perplessità riguardano più che altro l'allenamento nell'affrontare la curva.
L'obiettivo di Paolo Camossi è quello dei sub 20', un traguardo possibile se si pensa ai progressi ottenuti nei 100.
Un risultato in cui crede anche uno degli avversari storici di Jacobs, Filippo Tortu, che in un'intervista alla Gazzetta dice:" Dato il lanciato vale ben meno dei 20 secondi". 200 che sarà la distanza post olimpiade del sardo-brianzolo.
Marcell Jacobs è un habituè della manifestazione savonese, un evento che ogni anno accoglie atleti italiani e stranieri di primo livello, non mancherà anche quest'anno lo spettacolo e questo antipasto crea la giusta curiosità sull'evento savonese. Marco Mura, deus ex machina della manifestazione, può contare ancora sul campione di Desenzano che proprio a Savona lo scorso anno fece il record italiano, l'antipasto di quello che sarebbe poi successo il 1° agosto a Tokyo.
Chissà che magari Bio Correndo non possa essere sul campo gara con un pass #press
Il sito della manifestazione: www.meetingsavona.com
Foto: Colombo/Fidal
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