"Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza. Sei un Leone dal cuore tenero. Surprise". Si rivide Sinisa Mihajlovich dopo l'annuncio del nuovo ricovero e della nuova lotta per i "campanelli d'allarme" che il suo corpo aveva lanciato. Segnali che, a fine marzo, lo avevano costretto a lasciare temporaneamente la guida del Bologna calcio per affrontare nuovamente un ciclo di cura per sopire in tempo ogni pensiero, paure che la probabile ricomparsa della leucemia si stava palesando.
La malattia che lo aveva colpito nel 2019 all'improvviso e che aveva dovuto affrontare come in una scivolata a gamba tesa sull'avversario lanciato a rete, oggi invece è più una tattica difensiva preventiva per evitare un possibile arrembaggio. Insomma un "catenaccio" di quelli in cui il fortino non si espugna o almeno è quello che si prova a fare.
Metafore calcistiche a parte, il volto sorridente di Sinisa, postato dalla moglie Arianna, è la prima immagine dal ricovero. Era stato Sinisa a chiedere silenzio su di lui come uomo in lotta con il male, di continuare a parlare di calcio e del suo Bologna, la foto di ieri dal Policlinico Sant'Orsola di Bologna apre una breccia sul periodo ospedaliero e il sorriso mostrato, non forzato e ricco di speranza, è stata la più bella immagine di ieri.
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