Lo è nel suo sorriso contagioso post gara, lo è nell'abbraccio con papà/coach Giuliano a fine gara, lo è nell'eleganza e nella potenza espressa nella sua dinamica di corsa. Mai in affanno, sempre in spinta, meglio ancora "in presa" con quel mulinare le gambe in una rotondità che ammaglia e, per noi master tapascioni, ingenera anche un po' di sana invidia!
Oggi, lo abbiamo raccontato nella presentazione, era il giorno del tentativo di battere il record italiano assoluto delle 2 miglia, dove? Nella mitica Arena di Milano nella manifestazione ideata da Giorgio Rondelli, la Walk e Middle Distance Night. Quanto sono 2 miglia? Il miglio terrestre è 1609 metri, un "per due" avrete la distanza. Certo, la 2 miglia è una distanza spuria e si corre davvero poco, ma un primato nazionale c'è, anzi c'era, perchè non cercare di farlo suo?
Dopo il record italiano assoluto dei 5000 indoor nel giorno di San Valentino ecco che è arrivato anche quello delle due miglia con una prova subito all'attacco e senza che nessuna atleta in gara fosse in grado di tenerle testa. La lepre, Klaudia Kazimierska, fa il suo fermandosi ai 1600 metri, da lì in poi è tutto cuore e gambe della trentina delle Fiamme Azzurre. Nel mirino il 9:44.61 risalente al 1997 ad opera di Elisa Rea, con il senno di poi, una formalità, ma come sempre prima bisogna correre. Il 4:46.0 a metà gara non lascia spazio a pensieri diversi che il record sarebbe letteralmente crollato. 9:32.83. Stesso tempo nella 2^ parte, un metronomo. Un altro "circoletto rosso" (sempre grati e sempre un faro Rino Tommasi) nella carriera di Nadia Battocletti.
2^ Francine Niyomukunzi (Caivano Runners) in 9.55.33, 3^ la verbanese Giovanna Selva (Sport Project VCO) in 10.06.44 che precede la veneziana Giovanna Epis (Carabinieri) che chiude i 10:14.33
In elaborazione un pezzo sulla manifestazione
Le gare, ancora in corso, sul canale You Tube TOP TRAINING
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