domenica 6 marzo 2022

Eliud Kipchoge vince la Maratona di Tokyo! "No human is limited" il motto del campione del Kenia.

Il Giappone ha un nuovo imperatore e il suo nome è quello di Eliud Kipchoge.
L'8 agosto 2021 trionfava nella maratona olimpica, proprio a Tokyo, in realtà a Sapporo, ma poco importa, questa notte in Italia, a distanza di 7 mesi meno due giorni dal suo secondo successo alle Olimpiadi, conquista la Maratona di Tokyo con un crono ancora entusiasmante.

2h02'40" per il campione keniano che a 37 anni, è nato il 5 novembre 1984  in Kenia, non smette di stupire, ma soprattutto di correre forte. Chi lo dava per finito dopo la London Marathon del 2020, aveva fatto male i suoi conti, certo, nessuno si aspettava una sua contro prestazione, ma chi gli ha fatto appendere al chiodo le scarpe dopo quella gara, prese un abbaglio. Quella occasione fu semplicemente una presa di coscienza che il Re, ora Imperatore, è umano e non una macchina infallibile.

Oggi, km dopo km, sulle strade nipponiche ha sbaragliato la concorrenza. Passaggio in mezza in 1h01'03" con gruppo ancora compatto con Kipchoge che, per quanto sia incredibile per noi runner della domenica, corre coperto in centro ad una formazione di 7-8 atleti. Al 25° restano in 5: Eliud Kipchoge, Amos Kipruto, Tamirat Tola, Felix Kibitok e Jonathan Korir; ma è ancora presto per la mossa vincente. Dal 35° e per 5 km solo due atleti al comando. Kipchoge e Kipruto. La sfida è fra di loro, due keniani, un uomo solo per la vittoria.

Vittoria che, come ampiamente anticipato, va a Kipchoge in 2h02'40", 2^ piazza per Kipruto al PB in 2h03'13", 3° un altro atleta della Rift Valley, ma questa volta battente bandiera etiope Tamirat Tola in 2h04'14". Ottimo il giapponese Kengo Suzuki che in rimonta conquista un gran 4° posto in 2h05'28".

Le parole del campione Eliud Kipchoge:
Sono così orgoglioso di vincere per le strade di Tokyo, dove la gente corre nel cuore e nella mente. Dopo aver vinto la mia seconda medaglia d'oro olimpica in Giappone la scorsa estate, sono tornato a Tokyo per correre una gara forte. E questo è quello che intendevo con una gara forte, vittoria 2:02 e nuovo record del percorso. Sono orgoglioso di aver vinto 4 delle 6 gare di Abbott World Marathon Major.
Infine, voglio dire che voglio che questo mondo unisca. Se ci sono differenze voglio che ci incontriamo e parliamo, non combattiamo. La mia vittoria oggi è portare positività in questo mondo.

Questi i suoi passaggi:

5 km 14'17"

10 km 28'37"

15 km 43'16"

20 km 57'53"

metà gara: 61'03"

25 km1h12'26"

30 km 1h26'51"

35 km 1h41'30"

40 km 1h56'03"

Maratona 2h02'40" correndo ad una media di 2'54"/km

Il crono ottenuto il suo terzo miglior tempo dopo il record mondiale stabilito a Berlino il 16 ottobre del 2018 e il 2h02'37" di Londra 2019.

A livello assoluto costituisce il 4 crono all time. Nell'ordine nella storia della moderna maratona ci  sono stati: 2h01'39" (world record) Eliud Kipchoge, 2h01'41"  Kenenisa Bekele  (Berlino 29 settembre 2019), 2h02'37" Eliud Kipchoge (Londra 28 aprile 2019), 2h02'37" e il 2h02'40" di oggi. 

Con la vittoria odierna l'atleta raggiunge la quota di 14 trionfi su 16 maratone disputate. Tra le Majors ha vinto Chicago 2014; Londra 2015, 2016, 2018; Berlino 2015,2017, 2018; Tokyo 2022. Gli mancano solo Boston e New York.

In campo femminile non cambia la narrazione per le migliori, con l'Africa che corre in maratona superiore al resto del mondo. Kenia - Etipia - Etiopia con il successo della record woman mondiale di specialità, 2^ a Tokyo 2020, Brigid Kosgei in 2h16'02", 2^ Ashete Bekere in 2h17'58", chiude il podio Gotytom Gebreslase 2h18'18". La prima atleta non africana è la giapponese Hitomi Niiya in 2h21'17".

La pandemia da Coronavirus Covid 19 sembra un ricordo, una folla oceanica alla partenza. Il miglior modo per iniziare marzo con una foto di ripartenza e speranza che il virus sia un ricordo del recente passato:




Primi 10 uomini:

1. Eliud Kipchoge (KEN) — 2:02:40
2. Amos Kipruto (KEN) — 2:03:13
3. Tamirat Tola (ETH) — 2:04:14
4. Kengo Suzuki (JPN) — 2:05:28
5. Shura Kitata (ETH) — 2:06:12
6. Laban Korir (KEN) — 2:06:37
7. Kenya Sonata (JPN) — 2:07:23
8. Shun Yuzawa (JPN) — 2:07:31
9. Kento Kikutani (JPN) — 2:07:55
10. Michael Githae (KEN) — 2:07:55

Prime 10 donne:

1. Brigid Kosgei (KEN) — 2:16:02
2. Ashete Bekere (ETH) — 2:17:58
3. Gotytom Gebreslase (ETH) — 2:18:18
4. Angela Tanui (KEN) — 2:18:42
5. Hiwot Gebrekidan (ETH) — 2:19:10
6. Mao Ichiyama (JPN) — 2:21:02
7. Hitomi Niiya (JPN) — 2:21:17
8. Sara Hall (USA) — 2:22:56
9. Helen Bekele (ETH) — 2:24:33
10. Kaori Morita (JPN) — 2:27:38

Statistiche (anche it.wikipedia.org) e credit foto: worldathletics.org e www.marathon.tokyo

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Per le norme del Governo anti pandemia e per i protocolli sanitari di protezione dal contagio da Covid 19: www.governo.it www.fidal.it piemonte.fidal.it

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