domenica 2 gennaio 2022

Il campo da basket del quartiere Fogliabella? Ottimo per festeggiare il Capodanno con fuochi e petardi!

Anche i "botti" di Capodanno sono divisivi!
Credevo ingenuamente che l'uso dei petardi, ordigni artigianali o altri fuochi d'artificio utilizzati nel periodo a cavallo fra due anni fosse un modo arcaico che potesse essere prima o poi archiviato. "Un fatto umano e come tutti i fatti umani hanno un inizio e una fine". Senza scomodare citazioni importanti il modo di celebrare l'arrivo del nuovo anno è legato all'esplosione di quelli che vengono chiamati "Botti". Da una ricerca su Google si legge che:

"A Capodanno fuochi e petardi non si accendono solo per salutare il nuovo anno: i botti, assieme al disfarsi di mobili e stoviglie vecchie, hanno il significato di espulsione del vecchio anno con le sue negatività. Antichi riti diffusi un po’ ovunque hanno questo significato di esorcismo contro demoni e spiriti maligni".
Qualsiasi sia l'origine, è diventato un problema sociale duplice, vedremo poi triplice. Dapprima la conta dei feriti del 1° gennaio, ma anche le statistiche generali impongono una riflessione generale sull'opportunità di continuare con questa usanza: 558 interventi dei VV.F., 14 feriti gravi, 37 persone arrestate, 188 denunciati, 32,5 tonnellate di prodotti illegali e 2,3 tonnellate di polvere da sparo sequestrate (Fonte: Corriere della Sera). Fortunatamente quest'anno non si registrano morti, fatto tutt'altro che scontato. 

L'altro aspetto è quello che riguarda il mondo animale. E' ormai un dato certo quello del disagio causato agli animali, anche se: "Il mio è stato tranquillo e non ha avuto alcun problema, forse chi ha un cane dovrebbe anche saperlo gestire". Questo si legge come commento in un post dove, sempre il Corriere della Sera, indica come 400 gli animali domestici morti a seguito del Capodanno di fuochi e petardi. Numero gonfiato o meno è inaccettabile, ancora una volta, considerare il proprio cm quadrato di vita come se fosse la pluralità dei casi. Saper gestire il proprio animale, asserzione giusta come linea di principio, non significa poter, riuscire ad agire sull'istinto di un animale, su quel suono improvviso, roboante, inatteso che ingenera inevitabilmente uno shock. Cosa dovremmo fare noi che abbiamo un animale domestico? Comprare uno stock di petardi e abituarli agli scoppi con delle accensioni periodico-giornaliere così da arrivare preparati a Capodanno? "Ragionateci su" direbbe il Presidente Zaia imitato da Crozza.

L'argomento è dunque divisivo come si dice nell'incipit. Chi rivendica il diritto a festeggiare come meglio crede, chi non tollera questo modo di inaugurare l'anno, chi crede nella protezione e difesa del mondo animale, chi pensa che sia solo un sofisma. 

Il preambolo, almeno nelle intenzioni, è diventato il testo di questo pezzo. Cosa volevamo raccontare? L'effetto collaterale ai botti ai fuochi di Capodanno. I rifiuti e la pericolosità di quel che resta a terra.

Bio Correndo non solo corre (poco, molto poco a dirla tutta), ma anche gioca a basket. La passione della palla a spicchi non è recente, ha origine tra fine anni 80 e inizio anni 90, nel periodo in cui il mito di MJ spopolava in tutto il mondo, un'icona che ha avvicinato alla pallacanestro milioni di persone. Di recente il fuoco (leitmotiv di oggi) della passione si è riacceso, ma era qualcosa di latente, sempre pronto a rinvigorirsi all'occasione. Il freddo del periodo? Non è un limite, basta che ci sia un sole,  almeno ristoratore, per raggiungere un campetto aperto alla collettività dove esercitare il piacere di lanciare un pallone dentro un canestro.

La meta preferita perchè la più vicina, è il campetto del quartiere Fogliabella di Valenza. Area nota per i podisti perchè lì aveva origine la Gelsi di Valenza del mai dimenticato Danny Cortolezzis. Se i runner ieri mattina hanno festeggiato il 2022 correndo la mattina per inaugurare le corse del nuovo anno, la famiglia Bio, soprattutto per accontentare il giovanotto di casa, si è recata a Valenza per qualche tiro pre pranzo.

All'arrivo la sorpresa. Il campetto completamente ricoperto di petardi esplosi, di carta che li avvolgeva, di plastica e confezioni gettate a terra e con il pensiero che qualche "botto" non fosse esploso. Il tutto dentro il campo da basket e nell'erba appena adiacente dove peraltro ogni tanto girano dei cani delle abitazioni lì presenti. A nulla è servita l'ordinanza comunale di divieto di accensione dei fuochi e un bene comune è al solito vandalizzato.

Come si vede dalla foto eravamo armati di scope, in realtà erano state portate per togliere l'acqua che si deposita negli avvallamenti del campo, ieri sono servite per ripulirlo dai resti di chi ha pensato di festeggiare in quel luogo che dovrebbe essere per praticare uno sport, per vivere un momento di divertimento e piacevole fatica ed invece, ancora una volta, il bene comune è di qualcun altro e lo si può utilizzare per altri fini non propriamente per la collettività.

Non pensando a questo lavoro di pulizia non avevano delle palette per raccogliere i rifiuti rimasti, spero che il Comune in questi giorni passi per una pulizia straordinaria, diversamente, appena possibile, torneremo meglio attrezzati. 

Il 2022 parte come era finito, senza buon senso e senso di responsabilità. 



 
(fd)

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