martedì 18 gennaio 2022

Francesca Ferraro con oltre 70 km vince la 6 ore della Maremma di Grosseto. Le sue parole, i risultati e le foto su Bio Correndo.

La distanza del miglio terrestre (1609 metri) da ripetere fino al completamento delle 6 ore. Questo il menù della 6 ore della Maremma, evento UISP giunto alla 2^ edizione, andata in scena domenica a Grosseto. Il centro cittadino del capoluogo come teatro della voglia degli ultraman/woman di sfidarsi su un circuito sulle mura Medicee.

6 ore sono lunghe e può succedere di tutto, a partire dalle condizioni climatiche. Scorrendo le foto degli organizzatori si può notare l'abbigliamento che via via diventa sempre più leggero nei podisti, non solo quelli che hanno completato tutte e 6 le ore, ma anche in quelli che hanno corso a staffetta correndo in orari diversi. Gestione dello sforzo, sapersi adattare alle condizioni esterne ed anche alle difficoltà oltre a saper affrontare le eventuali crisi che possono insorgere, sono le qualità di un ultramaratoneta.

Infaticabile Francesca Ferraro. La portacolori di Emozioni Sport macina chilometri come la gente comune respira. La stessa naturalità, un gesto spontaneo che la porta a correre decine di km in gara con una certa regolarità e con risultati che sono sotto gli occhi delle statistiche. Dopo il 3° posto nella Ultramaratona della Pace di domenica 9 gennaio, a Grosseto ha conquistato la vittoria con 70 km 330 metri con 43 giri percorsi. Una vittoria, anche il 7° posto assoluto, non scontata, alle sue spalle infatti Maria Chiara Santoni ha chiuso con 42 giri e con 68909 mt, terza staccata Fabia Maramotti con 40 giri e con 64867 mt percorsi.

Francesca, classe 1991 di Arenzano, la intercetto in una sua pausa da autista di autobus cittadini. "E' un lavoro rilassante" dice. Portare in giro un 18 metri dev'essere un bell'impegno. "Mi consente però, con i turni di avere il tempo da dedicare alle mie passioni e alla corsa".

5 anni nel mondo della corsa, ti seguo da un annetto e ho potuto apprezzare le tante ultra e maratone. Quante ne hai corse? "In realtà maratone poche, 3 o 4, le ultra invece di più. Mi piacciono particolarmente. Io non sono molto veloce, corro a lungo, ma non faccio nulla di che".

Tanti podisti riportano su un'agenda le gare fatte. Lo fai anche tu? "No, però uso la tecnologia e so che il 2021 l'ho chiuso con 6000 km fatti".

Torniamo alle ultra. Anche se non le segni, immagino che non abbia problemi a elencarle. "Sì, la 9 Colli Running, la 24 h Città di Lavello, la 100 km di Courmayeurs (GTC), 2 volte la 100 km del Passatore, 2 volte la 100 km di Asolo, 3 la 100 km delle Alpi ...".

Dal sito di statistiche delle ultramaratone sono 23 ultramaratone dal 2017 con 2415 km percorsi. 

La 100 km direi che è la tua distanza preferita. "Diciamo che mi piace correre a lungo, mi piace quel tipo di fatica. In questi 5 anni non ho mai avuto problemi fisici, poi io non sono veloce, vado al mio passo e le porto a termine".

E domenica com'è andata? "E' stata una bella fatica. Ho un po' improvvisato, ho deciso all'ultimo di partecipare con l'idea di provare a fare 70 km ed è andata bene. Il percorso? Non facile aldilà dei km. Era tutto un saliscendi e alla lunga si sentivano". Il distacco dalla 2^ non è così ampio. C'è stata bagarre?  "No, per 5h30' non l'ho proprio vista. A 30' dalla fine mi è stato detto che stava rallentando vistosamente, probabilmente per i crampi. Un po' per volta mi sono fatta sotto e sono riuscita a vincere".

Vista la mole di km che percorri in gara, ho quasi paura a chiederti i progetti per il 2022. "Mi ispirano le gare sui 200 km e vorrei riuscire a farne 4 quest'anno:. 9 Colli Running (202 km), Milano Sanremo (285 km), Spartathlon (246 km) e ASA (Atene Sparta Atene - 490 km no stop). Giusto per la Spartathlon c'è l'incertezza per via del sorteggio per la partecipazione. Comunque davvero, non voglio passare per chi fa qualcosa di speciale. Mi piace correre a lungo, nulla di più".

Nel 2021 nelle ultra ha vinto la 24 h Città di Lavello, la Race Across Apulia e la 24 ore Monte Prealba. A podio nella Hybla Major 100, UltrAndora run 12 h. Il 2022 è iniziato con il 3° posto dell'UltraMaratona della Pace e la vittoria di domenica.

Il lavoro chiama e la lascio tornare alla sua occupazione con il rimando ad un'altra chiacchierata dopo un'altra ultra. Nulla di speciale, sarà, per chi scrive però, per esempio, 6000 km l'anno sono quelli fatti in auto.






La gara maschile ha visto il successo dello spagnolo Ivan Lopez Penalba (Meataesport Valencia) con 51 giri e 82420 metri percorsi, unico atleta sopra gli 80 km. 2° Riccardo Vanetti (Podistica Pontelungo Bologna), con 79202 metri, 3° Mattia Di Beo (Atletica Franciacorta) con 75595 metri. Appena giù dal podio un altro ligure, Alessio Bozano (Run Riviera Run) con 74146 mt.




In azione, in una staffetta, anche il folkloristico atleta di Livorno Roberto Ria:



GALLERIA FOTOGRAFICA a cura degli organizzatori (Roberto Malarby)

RISULTATI 

(fd)

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