martedì 11 gennaio 2022

E' morto nella notte David Sassoli. Siamo noi, al suo cospetto, come nani sulle spalle dei giganti.

Il risveglio su Bio Correndo è con un ot (off topic) per il mondo sportivo. Non proviamo nemmeno a cercare un collegamento con la corsa o con un'altra forma di attività motoria. Il Presidente Sassoli, merita anche su un canale sportivo una celebrazione. Questa notte, alle 01.15, è morto il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli presso il CRO di Aviano (PN) dove era ricoverato. Proprio ieri sera aveva scosso l'annuncio da parte del suo portavoce che fosse ricoverato in gravi condizioni dal 26 dicembre per una disfunzione del sistema immunitario, causa che l'ha portato via questa notte.

Già a settembre aveva tenuto con il fiato sospeso quando era stato ricoverato all’Hopital Civil di Strasburgo per una polmonite. La parola polmonite in questo periodo storico è quasi scomparsa perchè si parla direttamente di Covid19, ma era stato lo stesso Presidente Sassoli in un video aveva spiegato che si era trattato di una brutta polmonite dovuta al batterio della legionella.

Perchè passa su Bio Correndo? Per lo sconforto che un uomo di pensiero dal peso specifico non comune abbia "fatto un passo avanti" come dicono gli alpini. Umanità e sensibilità sono le due parole che più si addicevano alla sua figura. Di quale altro politico potremmo dire la stessa cosa? Di quale altra figura istituzionale potremmo dire che lo si potrebbe considerare un faro e un esempio, non solo di rettitudine, ma anche di spessore morale oltre che di cultura?

Un profilo come il suo sarebbe stato perfetto per una candidatura di valore per il Quirinale, il difetto? Forse troppo giovane. E' vero che per essere eletti Presidente della Repubblica basta avere compiuto 50 anni, ma sappiamo bene che, di solito, a ricoprire quella figura è spesso un over 70. Negli ultimi 50 anni solo Giovanni Leone e Francesco Cossiga erano stati nominati da under 70. Pensiero che ormai sfuma nel dispiacere per la sua morte, un'assenza che peserà a tutte quelle persone di buon senso che lo seguivano e traevano l'insegnamento che la Memoria è fondamentale, ma soprattutto che la Democrazia è una cosa seria che va perseguita e non svenduta, tantomeno messa in discussione per forze centrifughe che provano a spostare l'equilibrio verso gli "ismi".

Sassoli è entrato nelle nostre case come giornalista e volto familiare del TG1 per dedicarsi poi alla politica fino a diventare nel 2019 presidente dell'Europarlamento. Era nato a Firenze il 30 maggio 1956.

Ho letto spesso le sue considerazioni ed una che lui rivolgeva a qualche grande del passato era una citazione di Bernardo di Chartres "Noi siamo come nani sulle spalle dei giganti", frase che ho fatto mia e che oggi dedichiamo a lui, perchè chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo non può che sentirsi così.

(fd)

Nessun commento:

Posta un commento