E' mancato oggi Livio Mereghetti, vicepresidente dell'Unione Sportiva Sangiorgese e anima dell'evento internazionale del Campaccio.
Mereghetti era nato il 17 marzo del 1929 a Casorezzo, da giovane aveva praticato ciclismo e l'atletica, anche se le due ruote sono rimaste fino all'ultimo la sua passione. Entrato a 17 anni nella Sangiorgese ha ricoperto tutti i ruoli da factotum a segretario, a vicepresidente, diventando la memoria storica della società.
La sua dedizione all'atletica leggera è testimoniata dalle 65 edizione in cui è stato tra i protagonisti organizzativi del Campaccio, un evento capace di portare a San Giorgio sul Legnano i migliori mondiali della specialità.
Il legame con la sua gara è rimasto sino ai suoi ultimi giorni, sembre quasi che Mereghetti abbia atteso l'evento per un suo ultimo saluto, un passaggio di testimone prima di andarsene. Il Campaccio, infatti, è stato teatro della sua ultima uscita pubblica, occasione nella quale il Presidente della Fidal Lombardia Gianni Mauri gli ha consegnato una targa per i 100 anni della società sangiorgese.
(ar)
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