martedì 28 dicembre 2021

"La stupidità non ha mai fine". Le parole di Davide Cassani per l'imbrattamento di un cartello stradale a Torino della serie "Io rispetto il ciclista".

"Io rispetto il ciclista" è un cartello adottato da molti Comuni italiani, anche vicino al "Quartier Generale" Bio Correndo ne è stato installato uno, precisamente nel Comune di Occimiano. Cosa rappresenta quell'installazione? Un invito, un monito, il senso di civiltà verso chi è più fragile sulla carreggiata, chi è appunto su due ruote.

Quante volte in questi anni di portale abbiamo raccontato di incidenti mortali in cui i ciclisti in allenamento sono stati travolti e uccisi? Ecco, l'associazione No Profit in favore della sicurezza dei ciclisti fondata da Maurizio Fondriest, Paola Gianotti e Marco Cavorso, vuole proprio con quella cartellonistica sensibilizzare i fruitori motorizzati delle strade a mantenere un'idonea e adeguata distanza di sicurezza.

Seguo l'ex direttore tecnico della nazionale di ciclismo Davide Cassani sui social, ma la notizia l'ho appresa solo oggi all'ora di pranzo dal TGR Piemonte. Ieri, Cassani ha visto quel "Io rispetto il ciclista" su una strada alle porte di Torino, imbrattato, cancellato per intero, come se desse fastidio a qualcuno. 

Come definire il gesto? Ignobile, come di bassa caratura morale è il tempo in cui viviamo dove l'educazione civica è vista come una ulteriore limitazione della libertà di ognuno e non come il senso del dovere degli uomini e delle donne per una comunità migliore. L'aggravio di responsabilità e il peso dell'ordine delle cose è di quei pochi che credono nel buon senso e nel rispetto del bene comune.

Le social parole di Davide Cassani:

"I cretini hanno molti modi per fare capire di essere tali. Uno, assolutamente inedito, l’ho scoperto oggi quando, percorrendo una bellissima strada a due passi dal centro di Torino, ho notato un cartello diventato ormai cieco, inutile. Il cartello in questione era stato messo per salvaguardare i ciclisti che in quella strada passano numerosi. Un cretino, un idiota, ha pensato bene di imbrattare il cartello e metterlo fuori uso. La stupidità non ha mai fine. Che bisogno c’è in un mondo che ha già tanti problemi aggiungere un gesto del genere? Che gusto si prova nel fare una cosa del genere?".


(fd)

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