domenica 31 ottobre 2021

Incidente della montagna fatale per Francesco Paco Gentilucci. Trailrunner, ultrarunner, scalatore, lo sport e la montagna erano la sua vita

La passione per la montagna è stata fatale a Francesco Paco Gentilucci di 34 anni. 

Scalatore esperto, trail runner, ultrarunner, tra gli autori del sito Runlovers e di Destination Unknow, la corsa e la montagna erano il suo centro di gravità, purtroppo, come spesso accade, è proprio dove si sentiva più a suo agio che ha trovato la morte. 

Ieri pomeriggio Gentilucci insieme a un amico si trovava alla falesia di Pioraco, in Provincia di Macerata, durante la discesa qualcosa è andato storto e l'uomo è precipitato facendo un volo di oltre 15 metri. 

Il compagno di cordata non ha potuto fare nulla per aiutarlo se non chiamare immediatamente i soccorsi, al loro arrivo Paco era ancora vivo, ma da subito le sue condizioni sono apparse particolarmente gravi. Francesco Gentilucci è stato trasportato con l'elisoccorso all'ospedale regionale di Torrette, ma purtroppo il suo cuore ha smesso di battere prima di arrivare. 

Non sono ancora note le cause dell'incidente, sono in corso le indagini dei Carabinieri soprattutto sull'attrezzatura. 

Francesco Gentilucci, originario di Colferraio, era uno sportivo a 360°, la sua morte ha lasciato senza parole i tanti che lo conoscevano anche solo di nome. Quest'anno Francesco è arrivato 2° al Tuscany Cross, 3° all'Ultra Serra di Celano, 7° al Swiss Alps 100 e 9° al Garda Trentino Trail. 

Per avere un ritratto di Paco riportiamo la sua scheda sul sito Destination Unknown dove si possono anche trovare alcune sue interviste, come anche sul sito Runlovers. 

"Jack of all trades: scia, scala, nuota, pedala, corre e per fortuna che almeno ha smesso coi pattini. Denominatore comune delle attività fatte: che siano dolorose e deleterie per la salute mentale e/o fisica. Disegna, scrive e pubblica l’unica vera fanzine di corsa mai esistita ed organizza la prima gara completamente illegale in Italia (forse questa era meglio non scriverla). Se non è in movimento, lo trovate sotto al palco di qualche concerto hardcore o in viaggio, ovviamente verso destinazione sconosciuta.
Allena e gareggia con pari entusiasmo, ed oltre a seguire i suoi atleti, lascia cadere lì con noncuranza un milione di idee. Contrariamente al Coach, in qualche maniera trova il modo di realizzarle tutte grazie alla sua determinazione e al micidiale plotone di amici capitanati dal Tenente Mirel.
Trovate i suoi articoli tutte le settimane su RUNLOVERS
Tecnico FIDAL BZ1578              UNGHIE ROTTE MANI APERTE"



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