Russi è transitato dal Col della Vecchia dopo 32h47' di gara, Collè in 33h19". Lo svantaggio del valdostano si attesta e mantiene sui 30'. Romain è più attardato. L'ultima indicazione lo da al Rif. della Barma. Gianluca Galeati 4° con un ritardo dal francese di circa un'ora. Almeno questo racconta il live del Tor. In un video pubblicato un'ora fa sulla pagina FB della manifestazione invece darebbe 3° Galeati.
Tra le donne continua la leadership della spagnola Silvia Garrote Trigueros, già vincente nel 2019 con record femminile (3d13h23'15") e nel 2018, che attualmente è 10^ assoluta ed è transitata dal CP Sassa in 32h20'. 2^ piazza e qui la novità rispetto a stamani della bergamasca Melissa Paganelli che supera la francese Claire Bannwarth. Melissa ha passato il cp di Perloz in 34h07'. La francese ha lasciato Donnas dopo 33h42'.
La foto è di uno screenshot da un video live della notte scorsa. Silvano Gadin intervista Melissa e il Bosa (Oliverio Bosatelli) e la "pugile-trailrunner" viene invitata ad un commento in bergamasco. In sintesi. E' dura, ma sono che ho superato il Bosa. L'umore è buono, forza Melissa!
Per tutti un "dai dai dai"! Il Tor è ancora tutto da vivere e raccontare.
La situazione ritiri? 712 i partiti, 115 quelli che hanno lasciato la gara. 597 ancora in gara. Ritiro eccellente, quello di Lisa Borsani per una brutta caduta e con un ginocchio fuori uso, l'unica scelta possibile è stato i ritiro.
L'aggiornamento alle ore 07.00, seguendo il live del sito della manifestazione, racconta dello svizzero Jonas Russi con una velocità media di 7.2 km/h in testa, alle sue calcagna Franco Collè. Secondo il live, ma il rilevamento è fermo alla serata di ieri, sono tutti lì in un fazzoletto di tempo, sempre considerando i 330 km con 24000 D+ da vivere, 3° il francese Olivier Romain.
Tra le donne la grande favorita sta facendo una gara d'attacco. , è attualmente 9^ assoluta, 1^ donna, 2^ laattesa al Rifugio Vittorio Sella. Sul 3° gradino virtuale del podio, ma la strada è ancora lunghissima, la 1^ italiana. Melissa Paganelli, anche lei in direzione Rif. Vittorio Sella.
Il Tor des Glaciers, 450 km con 32000 m D+, vede un cambio alla guardia, anzi un aggancio e un viaggio al momento in "tandem". Il vincitore 2019 Luca Papi e lo svizzero Jules Henry Gabioud hanno lasciato insieme il Rif. Coda dopo 71h08', 3^ assoluta e ovviamente 1^ donna la francese Stephanie Case.(Donnas 66h17').
LE ALTRE GARE
Il Tor 130, di 130 km con 1200 metri D+ partirà il 14 settembre da Gressoney con arrivo a Courmayeur.
Infine, il Tor 30 di 30 km con 2300 m D+ partirà da Saint Rhemy en Bosses il 18 settembre alle 10.
Domenica prossima Speaker Bio Correndo a Superga! 👇
Green Tour (Torino Superga) 19 settembre! INFONEWS
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