Nella seconda c'è Filippo Tortu. Direi un viso teso, ma potrebbe essere anche solo una sensazione. Un atleta solo sotto il muro dei 10". 9.98 per l'inglese Zharnel Hughes. 2° il nigeriano Enoch Adegoke in 10.0. 7° e fuori dalla finale Filippo in 10.16.
La terza si è rilevata la più forte di tutte. Il cinese Bingtian Su scappa subito, sembra imprendibile ancora ai 70 metri. Spara un 9.83, recuperato però nel finale dall'americano Ronnie Baker 9.83 anche lui e dal nostro Marcell Jacobs che recupera negli ultimi 15 metri uno svantaggio che sembrava incolmabile. 9.84 record italiano, record europeo (abbassato il precedente di 9.86 di Francis Obikwelu)), 1° italiano della storia dell'Atletica italiana a raggiungere la finale Olimpica. Stratosferico è la parola pù corretta per definire Jacobs. Sarà in finale come ripescato, passavano direttamente i primi due, ma ci sarà con il 3° miglior crono delle tre semifinali.
La calma mostrata ieri, il rialzarsi in batteria a pochi metri dal traguardo facevano sperare in qualcosa di meglio del 9.94 di ieri, ma 9.84 è fantasmagorico.
APPUNTAMENTO ALLE 14.50 per una finale che si prospetta scoppiettante.
Foto: Colombo/Fidal
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