Credit foto: deepbluemediaphoto
Ecco Simona Quadarella ha saputo reagire al suo 1500 non andato secondo le aspettative, lei, campionessa del mondo proprio in Giappone a Gwangju nel 2019, fuori dai giochi per le medaglie. Piangersi addosso e chiudersi in se stessi? Giammai, almeno per chi ha il piglio del fuoriclasse anche e soprattutto dal punto di vista mentale.
Eccola in acqua oggi negli 800. Fuori portata una stratosferica Kathleen Ledecky, un'altra a cui nulla si deve insegnare per qualità mentali. Dopo il doppio schiaffo ricevuto nei 200 e nei 400, rivince per la 3^ volta consecutiva (Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2021) gli 800 in 8'12''57. Dopo 9 anni è ancora la regina delle 16 vasche. La donna copertina del nuoto di questa edizione, proprio lei davanti all'americana nei 200 (avete visto l'esultanza senza freno dell'allenatore-fidanzato?) e nei 400, l'australiana Ariarne Titmus è seconda in 8'13''83 e poi c'è lei Simona Quadarella che resiste al ritorno dell'altra americana Katie Grimes e conquista il bronzo in 8'18''35 con una condotta di gara morigerata nella prima parte e all'attacco nella seconda. Il 3° posto dai 500 e mai più lasciato.
Una medaglia negli 800 che conferma una tradizione italiana dopo quello di Novella Calligaris (Monaco 1972) e di Alessia Filippi (Pechino 2008).
Le sue parole per la federazione:
"E' stato difficilissimo in un solo pomeriggio resettare quello che era successo nei 1500 e ripartire. E' una medaglia che ha un valore immenso per me, con Christian (Minotti ndr) avevamo pianificato una gara del genere, controllata all'inizio e poi più veloce nella seconda parte. Sapevo che le altre sarebbero partite più forte. Volevo tornare a casa con il sorriso". Prosegue Simona:" Fa effetto essere virtualmente al fianco di due atlete che hanno fatto la storia del nuoto italiano, tra l'altro Alessia è sempre stata una dei miei idoli: la guardavo sempre con ammirazione. Questa doveva essere la mia Olimpiade, quella in cui dovevo realizzare i miei sogni: i 1500 un po' li hanno fatti crollare; questi 800 invece cambiano tutto e posso tornare in Italia con il sorriso". La Quadarella racconta anche del problema pre olimpico che ha ritardo anche il viaggio in Giappone con la gastroenterite che l'ha colpita: "Mi ha destabilizzato l'aver dovuto posticipare la partenza. Ho avuto anche paura di non riuscire ad esserci, per fortuna ho avuto un po' di tempo per riprendermi. Non so se i 1500 sono andati così per questo motivo, forse è stata una questione di testa più che fisica. E' stato un passo falso che mi ha reso più forte e matura".
Delusione a metà per la 4x100 mista mista. Giù dal podio per soli 33 centesi, ma con la soddisfazione del record italiano. Chi sono loro? Thomas Ceccon (52''23 sotto al record italiano ma non omologabile nella mixed), Nicolò Martinenghi (57''73), Elena Di Liddo (56''62) e Federica Pellegrini (52''70) quarti con il nuovo record italiano in 3'39"28. Superba la Gran Bretagna con Kathleen Dawson, Adam Peaty, James Guy e Anna Hopkin che volano con il record del mondo in 3'37''58;
Record del mondo? Due nella sola sessione mattutina. L'altro di un devastante Caeleb Dressel nei 100 farfalla che abbassata il suo primato portandolo da 49.50 a 49.45. 3 oro in questa olimpiade, il 5 complessivo, ma non è ancora finita! E' già in finale nei 50 sl con il miglior crono di accesso e ci sarà anche il nostro artista, cercatelo su instagram come ZazzArt e vedrete di cosa è capace. Lorenzo Zazzeri si migliora ancora nella vasca secca e in 21.75 è 7° e dentro nella finalissima!
Sul sito ufficiale si possono seguire i risultati delle fasi eliminatorie di ogni disciplina sportiva
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