Nicolas Soubies è un podista amatoriale, vive a Bordeaux e gestisce un ristorante,ieri, come ogni mattina , è uscito alle 6 per il suo allenamento.
Nell'attraversare un viale è stato centrato da un'autovettura, Nicolas si è sentito proiettare a terra con forza. Fortunatamente non ha perso conoscenza e dopo qualche minuto in ginocchio per lo spavento e per recuperare il respiro è riuscito ad alzarsi.
Il conducente della macchina, non solo non ha soccorso il runner, ma ha continuato la sua corsa senza fermarsi nè rallentare, impossibile che non si sia accorto dell'incidente. E' scappato sapendo di aver colpito una persona e senza constatare quali potevano essere i danni causati. Il runner poteva essere ferito o aver perso coscienza o peggio. E' possibile andare al lavoro e vivere la propria giornata facendo finta di niente?
Nicolas sul suo profilo Facebook scrive : " Nel giro di pochi secondi che mi sarebbero potuti essere fatali, sono diventato niente, la mia umanità è scomparsa. Questa persona dovrà convivere con il fatto che forse è un'assassina. Perchè un semplice incidente lo trasforma in un crimine per la sua negazione. Dovrà sorridere ai suoi colleghi o ridere questo week end con gli amici con un gusto amaro. Quello di una coscienza che le ricorderà che forse ha ucciso una persona. L'ironia della storia è che l'unica persona che può liberarla sono io"
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