Un'edizione riservata agli atleti élite, solo 132 gli atleti ammessi, che hanno affrontato un percorso ad anello di 7,5 km da ripetere 5 volte.
L'obiettivo degli organizzatori era di dare spettacolo, si sperava in un crono importante da parte dei protagonisti keniani ed etiopi e la prestazione è arrivata proprio da colui che aveva già fatto segnare la miglior prestazione mai corsa sul suolo italiano: il keniano Titus Ekiru.
2h02'57" il tempo per correre i 42, 195 km, migliorando il precedente primato di 2h04'46" del 2019.
Ekiru ha corso a una media di 2,55/km, 20.59 km/h!
Questi i passaggi
14'49" al 5°km
29'29" al 10° km
61'58" alla mezza maratona
"Ringrazio Dio per il risultato, il meteo mi ha aiutato tantissimo. Ero sicuro della mia condizione e dopo il 30° chilometro avevo deciso di spingere e di cercare di fare la selezione. Ho corso sotto le 2h03” ma voglio migliorare ancora”. Le parole di Ekiru.
Podio tutto keniano con Reuben Kiprop Kipyego in 2h03'55" e Barnabas Kiptum in 2h04'17".
I primi 5 classificati tutti sono la miglior prestazione mai corsa in Italia, 11 atleti sotto le 2h07', 16 atleti sotto le 2h10'.
Il primo non africano è il francese Yohan Durand 21° in 2h12'37", il primo italiano è Alessandro Giacobazzi, Aeronautica Militare, vincitore della Turin Marathon 2017 (l'edizione memorabile per lo smog che aveva messo in discussione l'evento stesso) che termina in 2h17'36".
La prima donna è l'etiope Gebremaryam Hiwot Gebrekidan, 2h19'35" il suo crono, a circa 3' la seconda la keniana Racheal Jemutai Mutgaa in 2h22'50", terzo posto l'atleta del Bahrain Chumba Eunice Choebichi in 2h23'10".
Anche l'etiope realizza il mai corso in Italia al femminile. Ad Ampugnano, l'11 aprile Angela Jemesunde Tanui aveva chiuso in 2h20'08", limite femminile in questa speciale categoria prestazionale. Oggi si è scesi addirittura sotto il muro delle 2h20'.
Prima italiana è Anna Incerti, Aeronautica Militare, in 2h31'16" che non afferra il pass olimpico (2h29'30").
Prestazione maiuscola per Claudia Gelsomino (PBM Bovisio Masciago) che realizza il miglior crono italiano della categoria SF50 in 2h52'41". Crono che migliora il suo 2h53'25" realizzato due anni fa a Verona. A 50 anni (classe 1969) è possibile migliorarsi ancora. Non per tutti, per Claudia sì!
BREVE GALLERIA FOTOGRAFICA a cura degli organizzatori
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