In seguito ai tragici eventi dell'incidente della funivia del Mottarone di domenica scorsa, il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Piemonte e le altre istituzioni interessate hanno deciso per una modifica del tracciato escludendo la salita al Mottarone.
La scelta è stata fatta in segno di rispetto delle vittime.
Il nuovo percorso sarà di 166 km con partenza da Abbiategrasso alle 12,35 e arrivo all'Alpe di Mera alle 17/17,30
Intanto ci sono già tre persone fermate per l'incidente di domenica. Dopo una notte di interrogatori è arrivata la svolta, a disporre il fermo il Procuratore di Verbania Olimpia Bossi per un quadro fortemente indiziario a carico del proprietario delle Ferrovie del Mottarone, società che gestisce l'impianto, Luigi Nerini, il direttore e il capo del servizio.
L'analisi dei reperti ha accertato che la cabina precipitata presentava il sistema di emergenza dei frani manomesso.
Secondo gli inquirenti il cosiddetto "forchettone" che tiene distanti le ganasce dei freni che dovrebbero bloccare il cavo portante in caso di rottura di quello trainante, non è stato volontariamente rimosso.
Questo per evitare dei disservizi e blocchi della funivia, che dalla ripresa presentava delle anomalie.
Particolarmente provata il Procuratore Olimpia Bossi al pensiero che la funivia effettuava da diversi giorni viaggi non in sicurezza, mettendo a rischia decine di persone.
Erano stati effettuati degli interventi tecnici per rimediare ai disservizi, ma non erano stati risolutivi e nella convinzione che mai si sarebbe potuta verificare una rottura del cavo si è pensato a questa soluzione per evitare un nuovo blocco dell'impianto. Una scelta che si è verificata, però, fatale.
Tornando al Giro d'Italia per alleggerire i discorsi, anche se il pensiero non può essere che per le 14 vittime e per il piccolo Eitan che sta lottando per la vita, ecco il post pubblicato ieri sui social per presentare la tappa di oggi.
"... lunedì, a Giro d'Italia concluso, ci sarà il solito shock da giorno dopo. Guardiamo però a domani dove si riparte per un'altra tappa impegnativa. In Rosa il piccolo, grande colombiano Egan Bernal che abbiamo scoperto ieri ispirarsi ad un mito del ciclismo.
Quale il menù della 17^ tappa? 193 km, da Canazei a Sega di Ala, prima però si dovrà affrontare il Passo di San Valentino arrivando a quota 1315 mt con 14.8 km con una pendenza media del 7.8%. La salita finale, quella che porta al traguardo, è di circa 11 km. I primi 9,5 km sono praticamente sempre sopra il 10% con punte prolungate attorno al 15%.
Numeri che significano una cosa sola. BATTAGLIA! ... sulle strade del Giro!"
Le info su: https://www.giroditalia.it/
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