Il forte vento contro nella seconda metà di gara, purtroppo, ha inciso sul crono finale facendo sfumare un possibile tentativo di record nazionale. Faniel ha corso i primi 5 km del percorso rettilineo affacciato sul Golfo di Trieste in 13'53", dovendo poi rallentare leggermente nella seconda parte proprio per il vento contrario.
Soddisfatto l'Azzurro che dichiara : "Ho corso facile nella prima parte certamente aiutato dalla brezza alle spalle, ho tenuto botta fino ai 7 km, poi il vento in faccia era davvero troppo, si è alzato tantissimo negli ultimi 3 km e per il record non c'è stato nulla da fare. Comunque buone sensazioni, mi serviva tranquillità per affrontare il periodo che sta arrivando. Ora stacco per una settimana o dieci giorni. Poi ricomincio sulle strade di casa con l'avvicinamento ai Giochi e dalla fine di maggio dovrei fare un paio di periodi di altura, entrambi di un mese, intervallati da una mezza maratona per verificare la condizione"
Secondo posto Cesare Maestri, Atletica Valli Bergamasche, che conclude in 29'16" precedendo in volata Neka Crippa, C.S. Esercito 29'18".
A livello femminile la vittoria va a Belay Addisalem Tegegn in 32'53". La portacolori dell'Atletica Saluzzo aveva vinto i 10000 metri in pista ad Asti una settimana fa, a Trieste si ripete su strada. Secondo posto per Adeline Musabyeyezu, Atletica Dolomiti Belluno, 33'35", completa il podio Cavaline Nahimana, Libertas Runners Livorno, 33'42".
Nella top five Rebecca Lonedo, Atletica Vicentina, 34'23" e Anna Incerti, Fiamme Azzurre, 34'28".
Foto: Giorgio Wittreich/ Triestecafe
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