Ieri l'annuncio degli organizzatori del nulla osta definitivo della Prefettura di Perugia.
La manifestazione andrà in scena domenica 11 dopo il primo rinvio del 7 marzo, un evento suddiviso su tre distanze 58 km con arrivo a Castiglione del Lago, 42,195 km con arrivo a Sant'Arcangelo e 21,097 con termine a Passignano.
(titolo italiano trail lungo e qualificazione mondiale!)
Circa 1100 i partecipanti totali suddivisi sui i 3 percorsi.
Organizzare competizioni in questo periodo non è semplice e se da una parte c'è il desiderio di tornare a correre e la volontà degli organizzatori di mettere in atto tutte le misure possibile per garantire la sicurezza di staff e atleti, dall'altra non mancano le polemiche.
Il lancio sui social dell' articolo apparso su Tuttorunning relativo all'approvazione della manifestazione ha portato con sè molti commenti negativi. Le voci contrarie sono da mettere in conto, ma forse non si aspettavano così tante polemiche. Riassumendo il malessere degli umbri si concentra sulla disparità di trattamenti, è giusto concedere una gara con più di mille atleti quando le scuole e tante attività sono chiuse?
Le domande sono legittime, ma la gara rientra tra quelle consentite e verranno applicate le norme anticontagio, la speranza è quella di poter tornare a correre e a organizzare eventi con a corredo un clima più sereno.
Nessun commento:
Posta un commento