Il comunicato di Gabriele Gentili poneva l'accento all'evento nel suo insieme: CLICCA QUI com'è giusto che sia, ma scorrendo i risultati e vedendo i social post dei presenti si sono registrati PB a raffica come in poche altre occasioni. Emanuele Repetto, Marco Mazzon, Antonio Pantaleone, Max Cimino, Elisa Rullo a memoria senza nemmeno spremersi troppo, i nomi visti di chi ha celebrato la giornata perfetta per mettersi in gioco su una distanza certificata di 10 km.
Il crono che però merita la copertina è ancora per lei. Carla Primo. L'atleta torinese della Rari Nantes Torino, società che peraltro evoca un mio passato natatorio proprio tra le fila di quella squadra, è una presenza fissa su Bio Correndo perchè, oltre a essere vincente, è un'atleta master che non sente il trascorrere del tempo.
E' decisamente ineducato scriverne l'anno di nascita, ma è fondamentale per giustificare le iperbole che si associano alle sue prove. Il fatto che l'anagrafe dica 1970 è più un dato statistico che una numerazione delle primavere trascorse, ma proprio l'età definisce una prestazione.
Domenica ha corso i 10 km in 36'39" a 3'40" al km, rosicchiando così 5 secondi dal suo precedente personale realizzato nel 2019. Due anni dopo è ancora in evoluzione, sarà il suo limite o nella sua faretra ci saranno nuovi dardi da scoccare? La freschezza atletica di Carla ci dimostra che non sempre l'età è un limite al miglioramento e l'interesse per le sue prove è elevato proprio per questo motivo, oltre che per scoprire come ci stupirà nella gara successiva.
Non so se lei lo sappia, ma credo proprio di sì. Il record italiano SF50 (tecnicamente miglior prestazione italiana) è 36'26" realizzato da un'altra donna tenace come è Claudia Gelsomino. 13 secondi. Un secondo e qualche decimo in meno ad ogni km. Impossibile? Non per Carla! Una sfida però a Paratico il 23 maggio nei 10 km tricolori master sarebbe l'acme fra due atlete di alto livello.
Credo anche che il piacere di correre della torinese esuli da record e primati, lei si butta. Mezza, 10 km, gara podistica di paese, cross non c'è differenza. La passione per la corsa non la si può imbrigliare nei confini della prestazione, un pensierino però lo si potrebbe fare!
Non resta che rimanere alla finestra e scoprire quale nuova performance sarà capace di realizzare. Alè Carla!
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