Silvio, 56 anni, era tesserato per l'Asd Bognanco, nella sua vita due grandi passioni sportive: la corsa in montagna e i rally.
Il primo amore sono stati proprio i rally, Gria è stato uno dei navigatori più vincenti del VCO, in coppia con Massimo Canella aveva conquistato diverse volte la classifica delle Valli Ossolane.
Nel mondo delle auto si era guadagnato il soprannome di Il Conte, per il stile e il modo di fare, ma non si pensi a un uomo "ingessato" di lui i suoi amici ricordano la solarità, la voglia di scherzare, dei pranzi in compagnia con selfie finale.
"Era il re dei selfie, delle tavolate e dell'allegria: i suoi racconti chilometrici hanno regalato divertimento a tante persone ed è uno dei motivi per cui tutti gli volevano e gli vorranno sempre bene. È stato un grande navigatore, nei rally e nella vita, fino all'ultimo metro" così ne parlano gli amici che pensano a come dargli un ultimo saluto. "Con i calici al cielo, al termine di una gara: lui vorrebbe cosi".
Dopo aver lasciato i rally si era dedicato alla corsa in montagna con buoni risultati, una passione che gli era entrata nel cuore per il contatto con l'ambiente naturale, per questo motivo nelle sue ultime volontà ha chiesto di essere sepolto nel cimitero di Seppiana in Valle Antrona, tra le valli e le montagne che amava.
La celebrazione funebre si svolgerà oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di Feriolo, suo paese di residenza.
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