L'ultrarunner è l'atleta che meglio rappresenta lo sport della Provincia Granda in questi 20 anni.
Olmo è stato il più votato agli Idea Awards 2021, un'edizione speciale, a distanza, come ormai siamo, purtroppo, abituati, che però non ha tolto l'emozione della premiazione.
(titolo italiano trail lungo e qualificazione mondiale!)
La votazione non ha lasciato dubbi l'atleta di Robilante è stato il preferito dai tanti tifosi, che hanno voluto premiare anche la longevità sportiva di questo atleta che ha attraversato montagne e deserti.
Un personaggio unico che ha ringraziato per il premio ricevuto con la sua solita umiltà : " Io non sono un campione: sono Marco ex dipendente della Buzzi Unicem che a un certo punto ha sentito l'impulso della corsa. Il mio successi più bello? Forse il doppio trionfo alla UTMB, arrivato alla soglia dei sessant'anni, lì ho scritto il mio nome in un posto importante".
Chi ha assistito a qualche presentazione di un suo libro o ha avuto la fortuna di fare una chiacchierata con il grande campione sa che un punto fermo del suo pensiero sia il concetto di fatica, con qualche sacrificio e tanta fatica, senza pensare per forza alla vittoria, le imprese sono raggiungibili.
Il dubbio che questo concetto non sia proprio applicabile a tutti e che Marco Olmo abbia anche delle doti non comuni rimane.
L'atleta potrebbe benissimo anche essere premiato come ultratrailrunner italiano del millennio...scusate, ma la parola ventennio continua a ricordare periodi nefasti.
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