giovedì 18 marzo 2021

Luca Pandolfi, noto freerider, era originario di Asti. E' morto ieri travolto da una valanga

Si chiamava Luca Pandolfi, aveva 47 anni, lo sciatore travolto ieri in un canalone a Saint -Oyen. 

Era originario di Asti, ma la passione per la montagna e in particolare per lo snowboard lo ha portato a scegliere di vivere a Chamonix, "La montagna per me è una palestra di vita, un modo per viaggiare, entrare in contatto con posti nuovi e conoscere me stesso. In montagna mi sento vivo e creativo" con queste parole Luca sintetizzava il suo legame con la montagna. 

L'uomo era uno dei migliori freerider italiani, le sue preferenze erano per la tavola da splitboard, una speciale tavola da surf divisa a metà che consente di salire i pendii come se si usassero gli sci per poi unirla per scendere. 

Con la sua tavola aveva compiuto discese dal Monte Bianco, dall'Himalaya, dalle Ande e dal Caucaso. 

Un uomo che conosceva bene la montagna, la sua bellezza, ma anche le sue insidie. 


La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio dei militari del Soccorso Alpino. Ieri Pandolfi con un amico stava scendendo con la sua tavola dal canalone quando si è staccata una valanga che li ha travolti. 

All'arrivo dei soccorsi  a circa 1800 metri di quota, per Pandolfi ormai non c'era più nulla da fare, illeso l'amico anche se sotto shock.

Nel 2018 con Ettore Personnettaz, Alfredo Cannavari, Alessandro Letey ed Edoardo Camardella era stato tra i protagonisti del film "Grivola" che ha ripreso la discesa lungo la parete nord ovest della montagna della Valle di Cogne. 

Per una tragica coincidenza anche Edoardo Camardella di La Thuile aveva incontrato la morte sotto una valanga nel 2019 CLICCA QUI per il post. 


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