martedì 16 marzo 2021

I 28 anni di Davide Re e le sue rassicurazioni pro vaccino da futuro medico

In queste ore è impossibile non imbattersi in qualche notizia che riguardi il vaccino Astrazeneca. 

Notizie che si dividono tra dubbi, preoccupazione, rassicurazioni. 

Su questo portale non entreremo nel dettaglio del problema, non abbiamo nè i dati nè le competenze necessarie  per farlo, in occasione del compleanno di Davide Re  riportiamo il suo pensiero espresso tramite i social. 

Davide,  campione dei 400 metri e futuro medico ha voluto, con un post, rassicurare quanti in queste ore esprimono dubbi o incertezze sulla scelta di vaccinarsi. 

Oggi l'atleta di Imperia compie 28 anni, primatista italiano sui 400 metri con il tempo di 44'77", 3 i titoli italiani assoluti nel suo palmares, diverse partecipazioni a Europei e Mondiali, 2 ori ai Giochi del Mediterraneo del 2018, una nella gara individuale, una con la staffetta 4x400. 

Re fa parte del gruppo della Fiamme Gialle e in qualità di militare e di futuro medico, studia medicina all'Università di Torino, si è sentito di prendere una posizione sulla questione vaccini. 

Ecco le sue parole: 

LE PORTE DI PIETRA - 15 maggio 2021
(titolo italiano trail lungo e qualificazione mondiale!)
ISCRIVETEVI

"Pronto per la trasformazione in Hulk!

Scherzi a parte non ho mai preso, per scelta personale, una netta posizione politica sui social, in nessun ambito. Oggi però mi sento in dovere di pubblicare questa foto, come militare, come atleta della nazionale italiana, come futuro medico e come persona grata.
Sento di dover ricambiare gli sforzi che ormai da più di un anno i più grandi esperti del mondo hanno messo in atto per fornirci prima possibile più di un vaccino efficace e sicuro, la prima ed attualmente unica vera arma a disposizione dell'uomo per sconfiggere questo virus e tornare alla normalità.
Voglio fare del mio meglio nel portare quante più persone riesca alla scelta di vaccinarsi, alla scelta di credere nella medicina e nella scienza, sempre e non solo quando ci viene comodo farlo.
Sono qui oggi per ricordare agli scettici che mettere in dubbio l'efficacia e l'utilizzo di questo vaccino (piuttosto che di un altro) significa mettere in dubbio le più grandi istituzioni, nazionali e internazionali, che lo hanno approvato, e significa mettere in dubbio le capacità e gli sforzi delle migliori menti al mondo in questo specifico, affascinante e ultra complesso ambito medico, che hanno lavorato per mesi strenuamente, per sé stessi anche, certo, ma molto più per l’umanità.
E ci tengo a fare anche un riferimento al lotto ritirato in via precauzionale, perché parlando di salute pubblica anche la più remota e lontana possibilità di errore va giustamente confutata, ma ad oggi nessuno fra i milioni di vaccinati in Italia e nel mondo è morto per il vaccino, a discapito dei circa 300 morti al giorno per C o v i d solo nella nostra penisola.
Sono quindi qui oggi, e scrivo questo post, per esortarvi e ricordarvi di continuare a credere in primis nella ricerca della verità e nel metodo scientifico, in secundis negli scienziati, nei medici e nelle istituzioni che ne fanno le veci.
Siate critici nei confronti di chiunque parli per sentito dire o senza prove reali in mano, per ignoranza, presunzione, paura o convenienza.
Aiutiamoci l'un l'altro a sconfiggere questo virus e ad uscire da questa pandemia, la scienza da sola ora non basta più, c'è bisogno di tutti noi."



SEGUI FB BIO CORRENDO 

Segui il CALENDARIO Bio Correndo per gli aggiornamenti


Il negozio per i Podisti e non solo! 



Nessun commento:

Posta un commento